Le Stele Le Iniziative

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Giuseppe Potenza

02/07/2011

Mio nonno, Luigi Mendolicchio, medaglia d'oro al valor militare, cugino di quell' Antonio Mendolicchio che ha una statua proprio in Villa:
"AFFINCHE' L'ALBERO DIA I SUOI FRUTTI, DOVEVA PRIMA IL SEME MORIRE".
Ecco, questa considerazione mi viene da fare di fronte alle stele che ricordano il sacrificio di due Foggiani nella speranza di una Foggia migliore.
Abbiamo raccolto quell'eredità?
I frutti dell'albero sono stati raccolti?
Io credo che la nostra generazione non li abbia raccolti quei frutti, basti pensare allo stato di degrado delle aiuole che quelle stele ospiteranno.

Giuseppe Potenza

 

Raffaele de Seneen

02/07/2011

Forse non ci credevamo neanche noi, s'è fatta un'operazione a costo zero, perciò ha un immenso valore, al di là del riconoscimento a chi di dovere, perciò dobbiamo chiedere serie garanzie che il 22 luglio potremo stare lì ad inaugurare le stele. L'onore ai morti è dovuto, ma il riconoscimento a chi si è adoprato per il tutto, anche al lavoro più umile e sporco va dato, io purtroppo non ho potuto partecipare. E' un segnale che va dato a chi 'sta volta ha guardato, forse pure criticato, ma che può essere coinvolgente per la Foggia di un domani prossimissimo

Antonio Sellari

04/07/2011

 fatti e non parole...praticità e non autocommiserarsi in attesa ke qualcun'altro faccia qualcosa!!!...in qst città manca il senso dell'appartenenza!!!...io appartengo a qst città...qst città mi appartiene!!!...forse ci si ricorda di appartenere quando si è lontani...ma è ki ci vive ke deve ricordarsi quotidianamente di appartenere!...grz GADD...grz Dario...

Massimo Mazza

04/07/2011

Commosso, ringrazio tutti voi, una storia da libro cuore, è il minimo; la città vi sarà riconoscente per sempre, accanto ai nomi dei due "eroi" Tempesta e de Mita, figurerà il vostro impegno, la vostra civiltà, la vostra generosità ad imperitura memoria. Commemorando gli uomini delle stele saranno ricordati tutti i caduti, coloro i quali parteciparono ai soccorsi ...e con grande lode "Gli Amici della Domenica".

Un giorno i nostri nipoti, pronipoti diranno: "tutto merito di un gruppo di amici solidali fra loro e con la città." Un abbraccio a tutti voi!

Nico Palatella

23/07/2011

...i miei complimenti personali DA CITTADINO, come ama l'amico Lucio Masullo definire coloro che, a differenza di altri, amano la propria città, la vivono, valutan...o, giudicano e spesso criticano, ma con spirito costruttivo e che per questi motivi si distinguono dagli ABITANTI, persone comunque gradite ma che non sono affettivamente legate alla storia e vita del Capoluogo Dauno. Un albero senza radici può crescere fino ad un certo punto ma è destinato a cadere e il vostro gruppo sta contribuendo, con il suo impegno, alla riscoperta, cura e manutenzione di queste radici.

Chiarastella Fatigato

23/07/2011

Voglio raccontarvi in sole due parole la mia emozione. Il privilegio che ho avuto nel poter progettare le stele e poter regalare questo sogno alla mia città è immenso e ringrazio tutto il Gadd per avermelo concesso. Ma la cosa più bella è stata poter lavorare con voi, sporcarmi le mani con quella terra, lottare e sperare perchè tutto ...potesse andare in porto nel modo migliore...
Poi, quando finalmente le luci si sono accese su quelle pietre, le nostre speranze si sono realizzate. Ora dobbiamo continuare ad avere cura delle stele, perchè quelle pietre simboleggiano l'impegno di noi tutti, la tenacia e la voglia di avere una città migliore, per noi e per i nostri figli.

Salvatore Agostino Aiezza

23/07/2011

Più e più volte ho sostenuto e sostengo l'idea del monumento ( e del museo). Ma andando per gradi, così come stiamo facendo, si può arrivare davvero lontano. Se fate mente locale,... erano anni ed anni che il 22 luglio non veniva celebrato a Foggia con tante iniziative e tanta partecipazione popolare. Lo scorso anno in Piazza Italia c'erano, forse 20 persone, autorità comprese. Il vento ora sta cambiando; grazie soprattutto al GADD e,tra tutti i componenti, a quelli tra di loro che si sono particolarmente prodigati.

Le stele, per una città che stava perdendo la memoria e la coscienza storica del passato, specie quello tragicamente vissuto nel 43, hanno un valore inestimabile.

Averle poi messe all'interno della villa e in un posto di primo piano, non defilate in qualche angolo oscuro, permetterà a tutti, foggiani, turisti (pochi che arrivano), e quant'altro, di potervisi soffermare e in tanti susciteranno una qualche domanda; curiosità; voglia di approfondire....in molti anziani, ricordi e memorie riposte in un cassetto che verranno tirate fuori. Questo e molto altro è il valore aggiunto delle stele: Non due semplici pezzi di marmo scolpiti. Grazie a tutti.