Il gruppo de “gli
amici della domenica” ha considerato che il tutto avvenga per
l’inciviltà di pochi, che danno della nostra città un pessimo biglietto
da visita. Il gruppo è convinto che la soluzione a lungo termine del
problema sia legato ad un’azione di formazione e di educazione civica
per le giovani generazioni.
Come Ella
immagina i tempi di tale azione educativa non possono che essere medio
lunghi, nelle more il gruppo ritiene necessaria un’azione di controllo e
vigilanza, a cominciare da quella zone, per punire chi trasgredisce le
norme vigenti.
Tali norme
infatti definiscono reato lo smaltimento di rifiuti reso in maniera
anomala.
In quella piazza il materiale di risulta ha cominciato a comparire
minimo dal 1 di marzo.
Questo ci induce
a pensare che operatori del servizio che Ella dirige non siano passati
in quella zona almeno a far inizio da quella data.
Al gruppo risulta del tutto evidente che la mancanza di un controllo da
parte di chi è deputato a prevenire e punire reati di tale natura porti
ad un mal riposto spirito di emulazione, per cui in quella piazza in
questi giorni si sta accumulando ogni genere di laterizio.
Siamo qui a richiamare alla responsabilità del proprio servizio, per Suo
tramite, quale dirigente del settore, quei vigili urbani che hanno
sicuramente avuto il compito di presidiare quella zona e non l’hanno
fatto.
La persistenza di tale situazione crediamo, pur non essendo giuristi, ma
seguendo il senso comune, possa prestarsi ad ipotizzarsi come
un’omissione di atti d’ufficio.
Noi del gruppo amici della domenica riteniamo che la città in cui
vogliamo vivere noi ed i nostri figli insieme a lei e ad i suoi figli
debba essere una città NORMALE, dove nessuno trasformi le strade in
discariche a cielo aperto.
Il gruppo, quindi, forte del richiamo al proprio senso di
responsabilità, in primo luogo, richiama tutti all’assunzione di
responsabilità a fare al meglio il proprio lavoro, convinti che questo,
insieme alle scelte della politica, possa far risalire la nostra città
nelle annuali graduatorie che ci vedono sempre occupare le posizioni più
basse per qualità di vita.
La presente lettera aperta vale anche da invito a quei consiglieri
comunali e circoscrizionali che si riconoscono nelle finalità del gruppo
de “gli amici della domenica”, ad impegnarsi con interpellanze urgenti
al sindaco, massima autorità sanitaria della città, perché si adoperi ad
evitare che quel pezzo di città diventi ancor di più una discarica a
cielo aperto, con tutto quello che può conseguire in termini di salute
pubblica.
“gli Amici della domenica”
Foggia 06 Mar 2011 |