Università Popolare “Silvestro Fiore”
presenta
FOGGIANTICA
Mercatino del sapere (Cultura, tradizioni, storia)
Raffaele de Seneen
Come nasce “FOGGIANTICA”?
Per gioco e poi per esigenza. Come per gioco serio ed esigenza avvertita è nato il Gruppo degli “Amici della domenica”.
Proprio mentre il Gruppo stava crescendo numericamente, interessando giornali e media locali, definendo la propria mission, con la nostra città, Foggia, sempre al centro, ma in una visione speciale, cioè normale, era ovvio che in bacheca e chattando scappasse qualche riferimento dialettale. “Ma che significa quel termine!?”, “Sono di Foggia e non conosco la madrelingua!!??” , queste le domande più ricorrenti suscitate.
Veniva di cadenza pensare a degli incontri per studiare e capire meglio il nostro dialetto: grammatica, sintassi, accenti, vocali aperte o chiuse. A parte che in giro si trovano eccellenti testi specifici, la cosa si sarebbe risolta in quattro-cinque incontri-lezioni, e il pensiero di dover stare dietro una cattedra o un banco, come ai tempi della scuola, mi ossessionava come capitava allora.
Ho pensato quindi, che come AUSER-Foggia (Ass. di Volontariato per l’Autogestione dei Servizi e la Solidarietà), di cui reggo la presidenza, potevamo fare qualcosa di più concreto ed utile, mettendo a disposizione logistica e un po’ di esperienza acquisita negli ultimi anni.
Infatti l’AUSER e lo SPI/CGIL collaborano, con riferimento al mondo degli anziani, ma non solo, in progetti tesi all’inclusività, alla cittadinanza attiva, al bene-essere, di questa parte della società, che uscita dal mondo del lavoro, spesso viene emarginata, quasi dimenticata.
Invece, proprio insistendo sugli anziani, portatori di “memoria”, che quasi sempre non si rendono conto di essere stati piccoli attori di una storia comune più grande e generale, si riscoprono “I sapori e i saperi di una volta”, la manualità dell’artigiano, la voglia di vivere e rendersi ancora utili.
Ne è testimone l’ultradecennale progetto dei “Nonni Vigili” a Torremaggiore, voluto e finanziato dal locale Comune; il progetto “Memoria”, che per tre anni consecutivi, l’AUSER, lo SPI/CGIL, l’Università di Foggia ed altri enti, hanno portato avanti coinvolgendo anziani da una parte, e ragazzi delle quinte superiori dall’altra, in un discorso intergenerazionale, su tematiche come la Costituzione e i Padri costituenti, Giuseppe Di Vittorio bracciante-sindacalista-costituente, il lavoro e l’emigrazione, guerra, dopoguerra e Piano Marshall , con incontri-confronti finali, ricerche, interviste e produzione di filmati da parte dei ragazzi.
Non da ultimo il progetto “La città solidale”, aggiudicato all’AUSER Regionale, finanziato dalla Coop-Estense nel quale l’Auser di Foggia, con la collaborazione della Coop. Soc. Arcobaleno e l’Ass. Baobab, ha coinvolto studenti di scuole medie inferiori, anziani ed extracomunitari in un discorso interculturale ed intergenerazionale sull’Italia terra di emigranti ed ora di immigrati.
Così con “FOGGIANTICA”: cultura, tradizioni, storia, non sono lezioni, ma incontri, di vicendevole arricchimento, di voglia di saperne di più sulle proprie radici e delle propria storia. Foggia, foggianità e foggiano, i tre anelli della catena, come a dire Terra-orgoglio-storia e tradizioni.
Non è stato difficile ritagliare uno spazio per il GADD, sia mutuando dal progetto “Memoria”, che all’interno dell’Università Popolare “Silvestro Fiore”, per dare e creare una bella opportunità, molto seguita, come risulta ormai dopo i primi tre incontri, e le repliche richieste, alla quale partecipano anche soci dell’AUSER ed iscritti SPI/CGIL, aperta comunque a tutta la cittadinanza, per favorire nuove conoscenze e nuove amicizie, che possano essere di reciproco supporto anche nei percorsi particolari di ogni realtà.
Il programma è già sostanzioso, più di venti incontri, ma non è certo esaustivo. Foggia, attraverso tutti noi, ha molto da dire e da raccontare.
Programma "FOGGIANTICA" (2011-2012)
Programma "FOGGIANTICA" (2010-2011)