Gent.mo sig. Priore;

Siamo “Gli Amici della domenica” un gruppo di cittadini amanti della storia ma anche della vivibilità della propria città.

Ci piace definirci persone normali che vogliono vivere in una città assolutamente normale dove ci siano delle piazze pulite con delle panchine decorose, dove si possano ammirare scorci di città non imbrattati dal vandalismo dilagante, dove si realizzino monumenti che possano ridare dignità e memoria alla nostra comunità e dove si riesca a ricordare e a valorizzare i figli di questa terra.

 

In una rigida mattina di febbraio, accompagnati dal vostro confratello e nostro amico Savino Russo, abbiamo conosciuto meglio il vostro quartiere e la vostra gente e, poiché il percorso prevedeva anche una visita alla chiesa di S. Maria di Loreto, abbiamo conosciuto meglio la figura di don Antonio Silvestri.

 

La sua vita, le sue opere e la sua devozione verso il prossimo ci ha talmente colpito che abbiamo deciso di “adottarlo” come nostro patrono proprio perché anche a noi, come a lui, piacciono i percorsi impervi, quasi impossibili, quelli che però alla fine sanno donarti tanta e tanta soddisfazione.

 

Abbiamo conosciuto anche le peripezie passate dalla comunità ecclesiastica e dai fedeli tutti circa la causa di beatificazione del nostro umile sacerdote.

 

Ebbene, animati dal nostro entusiasmo e dalla nostra voglia di fare, abbiamo deciso di far riavviare quella macchina che si inceppò quasi due secoli fa e vogliamo provare tutti insieme a spingerla verso Roma per tributare al nostro concittadino i giusti onori che seppe conquistarsi in vita.

 

Sappiamo che il percorso non sarà in discesa, che tanti saranno gli ostacoli che troveremo lungo la nostra strada, ma sappiamo che sono percorsi meno impervi di quelli che don Silvestri seppe percorrere per riuscire a realizzare tante opere per Foggia e per i foggiani.

 

E noi, da foggiani, poiché glielo dobbiamo, ci uniamo a Voi per compiere quello che può sembrare un sogno, un miracolo, ma che lo stesso buon don Antonio, e di questo siamo certi, direbbe insieme a noi “Se pòte fa!”


Per “Gli Amici della Domenica” -
Alberto Mangano