Spett.le

Redazione “La Repubblica” Bari.it

 

Abbiamo letto l’articolo “Fuggire da Foggia”  pubblicato nella rubrica “La Lettera” al seguente indirizzo internet: http://bari.repubblica.it/cronaca/2011/02/22/news/fuggire_da_foggia-12758430 .

 

Gli “Amici della domenica”, gruppo spontaneo per una città da vivere e far rivivere, ritengono doveroso inviare una lettera di risposta alla gentile amica “Federica 17 anni”

che per comodità riportiamo:

 

L'intervento di Federica, 17 anni, dopo l'ultimo episodio di sangue accaduto in città che è costato la vita a un ragazzo di 23 anni. "Ecco perché tutti all'università decidono di scappare e tutti aspettano con ansia che arrivi quel momento"

Mi chiamo Federica e ho 17 anni.

Vivo in una città che ultimamente mi sta deludendo. Penso infatti che il detto "fuggi da Foggia non per Foggia ma per i foggiani" sia vero. Ebbene si, vivo a Foggia. Poco fa, sono venuta a conoscenza di una bruttissima notizia: ennesimo omicidio causato da un litigio tra ragazzi. E la solita domanda che mi pongo è la seguente: "Perché?". Sono allibita e soprattutto arrabbiata. Perché il sabato è la serata delle risse?

Avendo la possibilità di uscire il fine settimana, abbiamo tante aspettative... siamo così giovani. Invece basta arrivare in centro per cambiare subito idea. Piazze distrutte, carte a terra, ragazzi che vogliono divertirsi (il loro divertimento consiste nel bere, litigare, distruggere monumenti).

Il problema di Foggia sono i cittadini. Se noi non ci occupiamo della nostra città, chi deve farlo? Ecco perché tutti all'università decidono di "fuggire" e tutti aspettano con ansia che arrivi questo momento tanto desiderato. Non voglio generalizzare questa situazione di disagio, ci sono tante brave persone. Ma non bastano. La mia è una rabbia repressa, una protesta silenziosa. Continuando così, questa città tra qualche anno sarà deserta.

 

 

 

Lettera di risposta all’intervento di Federica, 17 anni, dopo l'ultimo episodio di sangue accaduto a Foggia

 

Cara Federica, 

sono Rosa, una  tua concittadina.

Avendo qualche anno più di te, ho già provato i sentimenti che hai espresso nella tua lettera.

 

Molte volte mi è venuta voglia di andare via, di fuggire da quanto accade a Foggia (atti di inciviltà, criminalità, disoccupazione).

Negli anni in cui dovevo scegliere la facoltà e l’università da frequentare, sono stata tentata dalla voglia di andare fuori, ma poi ho riflettuto, ho ragionato, e mi sono chiesta il perché dovessi andare fuori, potendo frequentare l’università nella mia città, che mi può offrire qualcosa, perché devo allontanarmi dalla mia famiglia dai miei amici, dalla mia città che, nonostante tutto, amo?

 

Mi sono chiesta cosa potessi fare io, per provare a cambiare qualcosa, per evitare che altri ragazzi fossero tentati dal desiderio di andare via da questa città.

 

L’unica e sola risposta che mi sono data, è che dovessi unirmi a chi la pensa come me, dovessi trovare altre persone con cui fare fronte comune contro l’incuria, il vandalismo e il “menefreghismo” affinché, un domani, un mio figlio o una mia figlia non mi rimproverassero di dover andare via da Foggia, perché si attendevano che qualcuno, chissà chi “scuotesse la città”.

 

È passato un po’ di tempo, ma le persone che con tenacia speravo di incontrare, le ho finalmente trovate. Con queste persone abbiamo creato un bel gruppo di amici da un mese e mezzo ormai “GLI AMICI DELLA DOMENICA”.

 

Siamo un gruppo spontaneo, il collante che ci tiene uniti è la voglia di NORMALITA’.

 

Questo è la dimostrazione del fatto che esiste una gran parte di cittadini che ha voglia di fare, vuole una città NORMALE.

 

È vero, sì, che il problema sono i cittadini, ma come vedi è vero anche che la parte buona a Foggia esiste ancora: ha solo bisogno di input.

 

Noi non facciamo niente di eclatante, siamo persone comuni, semplicemente, ci incontriamo la domenica mattina nei luoghi a cui maggiormente teniamo e che sono usurpati dal degrado, spinti dalla voglia di costruirci una città migliore ed offrirla alle generazioni future.

 

Il mio invito a nome di tutti GLI AMICI DELLA DOMENICA è a prendere parte alle nostre iniziative. Per contattarci, puoi scrive al seguente indirizzo email: [email protected] oppure ci trovi su facebook.

 

Rosa Pietrobono per “gli Amici della domenica