Scusatemi ma proprio
non sono riuscito a
fare a meno di fare
questi scatti e
giocarci un pò sù.
Giuro che da un giro
sommario questo
forse è meno dell'1
% di quello che ho
visto e un pò le
scatole mi si son
messe a girare,
anche pensando che
da ragazzino con gli
amici sù quei prati,
mezzi incolti e
mezzi ricoperti
d'erba, ci si
buttava, ci si
rotolava si lottava
e via dicendo. Oggi
vedevo alcuni
bambini che
tentavano di giocare
e (forse la troppa
voglia di correre o
la incoscienza
dell'età) non
badavano molto a
dove mettevano i
loro piedi. A loro
certamente non verrà
mai in mente di
rotolarsi sù quei
prati come ho fatto
io ed i miei amici,
ma questo mi ha
fatto capire che la
città ormai è stata
conquistata dal
degrado. Ebbene si!
Il degrado ha vinto
la battaglia ed
anche la guerra. Il
degrado morale,
quello sociale,
quello economico, e
quello culturale
sono riusciti a
sconfiggere il
nemico del senso
civico.
Finalmente!!!!
Strano vedere alcuni
folli che cercano di
combattere, strano
vedere alcuni eroi
che cercano di
ridare senso ad un
tessuto sociale,
strano vedere alcuni
mohicani che cercano
di ridare dignità a
non sò cosa.
L'esperienza mi dice
che un giorno sarete
ringraziati da un "T'AVEV
DITT JE", o "MA CHI
TA' HA FATT FA' "
oppure "SI MO' SO'
ARRVT LOR" e via
dicendo o forse
riceverete anche
qualche minaccia
oppure qualche
denuncia, ma
purtroppo questo è,
anzi preparatevi
anche al peggio!!!
Mio padre camminava
dall'edicola di via
Matteotti (Pippo
Sport) fino alla
Stazione leggendo il
quotidiano tutte le
domeniche, ed io con
mio fratello gli
camminavamo al suo
fianco giocando. Lui
non distoglieva mai
lo sguardo dal
giornale, leggeva,
leggeva e rileggeva.
I suoi passi erano
fermi e decisi. Oggi
tornando io a casa
tenevo lo sguardo
sempre rivolto a
terra, in una
gimkana tra cacche,
buche, marciapiedi
rotti e via dicendo.
Questo degrado mio
padre non me l'ha
lasciato, ma alle
mie figlie sono
costretto a dire
"andate via". Questa
giungla resterà a
disposizione di
delinquenti, ladri,
maleducati,
ignoranti e via
dicendo, una specie
di GRANDE FRATELLO
cittadino i cui
attori (da circo)
saranno gli attori
del degrado che
questa città e chi
ci amministra è
riuscito a produrre.
Scusate ancora per
le foto, ma sono le
foto della NOSTRA
CITTA'.