Egregio sig. Prefetto;

La vicenda della Piazzetta di Via F. Crispi, che il giorno di S. Silvestro è stata barbaramente vandalizzata, ha indotto, l'intera cittadinanza, a serie riflessioni, ed a prendere coscienza che gli atti di vandalismo, e l'assenza di senso civico, non possono più essere tollerati.

 

Da queste riflessioni, che siamo certi essere condivise dalle istituzioni, un gruppo di cittadini, con passione, ha iniziato un percorso che mira alla costruzione di una coscienza civica, un momento di incontro e di civile confronto tra cittadini, tra i residenti delle zone degradate, e perchè no, anche con le istituzioni.

 

Questi cittadini, uniformandosi ai principi di appartenenza alla città, sono infine diventati "Amici", e pur non costituendo alcuna forma di Associazione, tantomeno di schieramento politico, decidono ogni domenica, di sacrificare la festività, per farsi testimoni del diritto di cittadinanza.

 

Per comodità li chiameremo il gruppo degli "Amici della Domenica", che da un dibattito virtuale in rete si è concretizzato nella più nobile espressione di manifestazione civica nella vita reale.

 

La domenica del 9 Gennaio 2011 "Gli Amici della Domenica" si sono incontrati proprio nella Piazzetta sventrata di via Crispi, per dare un segno ai residenti, che la città non è stata indifferente allo scempio perpetrato.

 

Una sommaria indagine, intervistando i residenti, ha fatto emergere che la devastazione della piazzetta è solo il più eclatante degli atti di vandalismo, e che questi ormai da tempo continuano ad essere perpetrati in questo nascosto, e per molti versi abbandonato quartiere.

 

La testimonianza dei residenti che hanno subito danni quali graffi alla carrozzeria della propria automobile, oppure lo squarcio dei pneumatici, lascia presagire la presenza nella zona di teppisti che in qualche modo tentano di imporsi e di segnare il territorio.

 

In ragione di quanto sopra, ed anche a nome dei residenti del quartiere, gli "Amici della Domenica" appellandosi al diritto di cittadinanza  chiedono a gran voce un importante segno di presenza dello Stato, che si traduca in una maggior presenza delle forze dell'ordine, e dei servizi di pattugliamento.

 

Una possibile soluzione a costo zero che speriamo sia accolta, ci sembra la modifica del giro di ispezione delle Ronde, inserendo nel percorso anche le vie principali o maggiormente a rischio del quartiere settecentesco.

 

L'appello al senso del dovere, e la convinzione, che una città sana possa essere costruita solo quando le Istituzioni ed i cittadini "partecipano" ci da certezza che le nostre appassionate riflessioni saranno condivise.

In attesa di un urgente riscontro !

 

per "Gli Amici della Domenica"

Cesare Rizzi, Raffaele de Seneen, Chiara Carpano, Clara Lombardi, Salvatore Onorati, Lucia Padalino,Giovanna Paolisso,Rosa Pedale, Michele Sepalone, Maria Rita Curcelli, Liliana Ferrante, Rosa d’Onofrio, Basta Silvio, Vincenzo Liberatore, Rosa Pietrobono, Alberto Mangano, Giusy Pustorino,Salvatore Valerio, Michele del Carmine, Maria Assunta Cinquepalmi, Maria Rita Vigilante, Potito Chiummarulo