L'Ulivo... reciso !

domenica 17 Aprile 2011

Parco S. Felice

 

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sembra un bollettino di guerra...

Giovani vite spezzate, vittime e carnefici di un disagio sociale sempre più dilagante.

immagine di Tommaso Palermo

 

Occorre un attento momento di Riflessione al quale gli "Amici della Domenica" vogliono prendere parte proprio in occasione della festa delle Palme - Domenica 17 Aprile 2011 incontrandosi a Parco San Felice alle ore 10.30.

 

Un nastro nero in segno di lutto che cinge il ramo di ulivo universalmente riconosciuto come simbolo di Pace.

La cittadinanza è invitata Domenica 17 aprile alle ore 10.30 a Parco S. Felice

Ognuno porti un ramo di ulivo ed un nastro nero.

Il programma:

ore 10,30 tutti al Parco con ramoscello d'ulivo e nastro nero

ore 11,30 chi c'è, c'è .... ci si incammina (sui marciapiedi ed in silenzio) lungo viale Candelaro, via Vittime Civili, corso Garibaldi ... davanti al Comune legheremo i ramoscelli d'ulivo con il nastro nero al cancello e dovunque si possa farlo.

 

Parco San Felice, un ramoscello d'olivo, il dono e la pace.

 

Quasi tutti i popoli dell'area mediterranea sovrappongono il valore dell'ulivo al sacro. Forse perché tanti miti traducono lo stesso come dono da parte di una divinità: per i Greci l'albero dell'olivo e il suo prezioso frutto sono dono di Atena agli uomini della polis; nella notte dei tempi gli Egizi attribuivano ad Iside, consorte di Osiride,i...l merito di insegnare a coltivare e utilizzare l'olivo. Questo rapporto tra dono divino e coltivazione della nobile pianta viene suggellata nei bassorilievi del tempio di Ramsete II dove vengono scolpiti meravigliosi ramoscelli d'ulivo. Sullo stesso piano la trama della religione ebraica e cristiana rilevano la presenza di detta pianta. Leggenda narra che Adamo vicino alla morte mandò suo figlio Set ai piedi di quel giardino eterno, forse per sempre perduto, protetto da un Cherubino, per supplicare la sua redenzione e quella di tutta l'umanità. Questi mosso a compassione prese tre semi dell'albero del Bene e del Male e disse a Set di metterli in bocca del defunto Adamo. Dopo che Adamo venne seppellito sul Monte Tabor i tre semi germogliarono e divennero un olivo, un cedro e un cipresso, i tre alberi mediterranei. Una colomba con un ramoscello d'ulivo in bocca segnò il ritirarsi delle acque dopo il diluvio universale. Tanti re nell'antichità venivano investiti con ramoscelli d'ulivo. I re d'israele e lo stesso Cristo vennero benedetti con l'olio d'ulivo e ancor oggi viene utilizzato nel rito del battesimo per far rinascere l'uomo a vita nuova. La nascita di Romolo e Remo avvenne sotto i rami d'ulivo. Gli scettri dei re erano fatti con questo legno; rami d'uliovo erano intrecciati con l'alloro per preparare il serto della vittoria. Il ramoscello d'ulivo è universalmente riconosciuto come segno di pace e di armonia, simbolo di pazienza e di una vita lunga e serena.

Gli Amici della Domenica allora al Parco San Felice armati di...ramoscelli d'ulivo...ne faranno dono a chi incontreranno e soprattutto conosceranno. Una domenica di pace in un Parco che è simbolo anch'esso della Città di Foggia e che mostra purtroppo segni di incuria e di degrado.