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Stemma Lombardo - de Nicastro
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link al sito di Stemma Lombardo - de Nicastro

 



 
Stemma Lombardo - de Nicastro

 a cura di Lucia Lopriore
 
Manufatto: Stemma scolpito su pietra [2] .
Provenienza: (Palazzo Lombardo/ de Nicastro? Crollato)
Attribuzione: Famiglia Lombardo – de Nicastro



                           

  
Famiglia de Nicastro
Antica famiglia d’origine normanna, cognominata dal possesso della città di Nicastro, si diramò in Sicilia, Calabria, Campania e in Puglia, a Lucera, Manfredonia, Trani e Barletta, godendovi nobiltà. Ascritta al Seggio di Capuana in Napoli, nel 1443 la famiglia de Nicastro entrò a far parte dell’Ordine dei Cavalieri di Malta del Priorato di Barletta nel 1655.
Tra gli uomini illustri di questa casata si ricorda Enrico che fu vicario generale di Guglielmo I il Normanno; Ruggiero, milite e Castellano di Barletta nella seconda metà del XII secolo; fra’ Pietro fu Cavaliere Gerosolimitano e Priore dell’Ospedale di Barletta. I de Nicastro si stabilirono in Manfredonia, Lucera e Foggia; alcuni personaggi si trasferirono in Calabria e in Sicilia. Nella chiesa di S. Andrea in Barletta, su di un altare laterale, impreziosito dalla famosa tela del Vivarini, vi è una lapide con un’iscrizione, ai cui quattro angoli sono riportati gli stemmi di quattro famiglie nobili barlettane, tra cui quello dei de Nicastro. Nel castello di Barletta vi sono i resti di una lastra sepolcrale del Dominus Ferruccio de Nicastro datata 1390.

[2] Blasone: Partito: nel 1°, di rosso, al leone d’argento linguato del medesimo (Lombardo); nel 2°, d’argento, a cinque losanghe di nero, accollate in banda e accompagnate da un rastrello di cinque pendenti di rosso. (de Nicastro).
Sitografia:
http://araldicabarlettana.ilcannocchiale.it


Barletta: chiesa di S. Andrea – stemma dei de Nicastro




Famiglia Lombardo

Sulle origini della famiglia Lombardo (o Lombarda, Lombardus, Lombardi, de Lombardis), essendo antichissima, possono avanzarsi solo delle ipotesi; è certo che i primi rappresentanti giunsero da Padova in Puglia ai tempi dell’Imperatore Federico II di Svevia e nel 1295 si hanno notizie di Pietro Lombardo, castellano di Brindisi. L’Aldimari afferma che già ai tempi dei Normanni, sotto re Guglielmo II, Sicardo Lombardo possedeva feudi in Bitonto in Terra di Bari mentre Venuto Lombardo godeva di nobiltà a Napoli ai tempi di Carlo I d’Angiò. Nel 1384 il cavaliere Omaco Lombardo, combattendo valorosamente sotto le insegne di Niccolò Orsini, conte di Nola, fu decorato da re Carlo III di Durazzo col titolo di barone di Trevico e Flumeri. Alcuni rappresentanti del casato si trasferirono in Capitanata nella città di Troia, governata da Pierrotto d’Andrea, conte di detta città e Gran Siniscalco del Regno, ai tempi di re Ladislao di Durazzo. Re Ferrante I d’Aragona dovette difendere la sua corona dall’assalto di Giovanni d’Angiò, figlio di Renato, che rivendicava il trono dei suoi antenati, spalleggiato dai baroni di Calabria e Puglia.
L’appoggio della città di Napoli, alla quale concesse molte prerogative, e il ruolo fondamentale svolto dai Lombardo, permisero al sovrano aragonese di tenere a bada i nemici fino alla vittoria di Troia, che pose fine alle rivendicazioni del rivale angioino. Troia, col suo inespugnabile castello posto alla sommità del colle, era il principale caposaldo dei francesi in provincia di Lucera ed era governata dal barone Giovanni Cossa, che avrebbe sacrificato tutti gli uomini pur di salvare la sua baronia. Ponziano Lombardo, valoroso cavaliere dotato di eccezionale carisma, riuscì a convincere gli abitanti a passare dalla parte degli aragonesi e la città fu conquistata senza spargimento di sangue. Il sovrano aragonese lo ricompensò nominandolo nel 1462 barone di Castelluccio dei Sauri, un villaggio occupato prevalentemente dagli albanesi giunti al seguito di Giorgio Castriota Scanderbeg. La linea di San Chrico visse a Lucera.


Stemma della famiglia Lombardo


Bibliografia e Sitografia:
B. ALDIMARI, Memorie Historiche di diverse famiglie nobili, Napoli 1691. Passim.
http://www.nobili-napoletani.it/Lombardo.htm
http://www.iagiforum.info

Scheda inserita il 30-03-2014 da Cesare RizziHome Page

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