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I DOLCI DELLA ZITA"POPERATI"
di: Marilin
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I DOLCI DELLA ZITA"POPERATI"
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Storie che appartengono all’album dei ricordi dei nostri nonni, ricordi che custodiscono caldi momenti felici, i ricordi del passato tra profumi e sapori.
Bastavano semplici ingredienti,farina, uova, zucchero, vincotto … e si preparavano i “poperati ”
simbolo della festa, dolci che inebriavano il palato di grandi e piccoli.
In alcuni paesi era il dolce di carnevale mentre in altri scandiva il rito del fidanzamento , della promessa di matrimonio e del matrimonio
In occasione di queste festività si preparavano le ciambelle di farina chiamate “poperati ”, dolce tipico dal diametro di quasi 20 centimetri e dal peso di circa un chilo.
Il giorno del matrimonio si mangiava e si ballava per tutto il giorno, nell’aria si diffondevano le note di qualche concertino improvvisato, note che s’intrecciavano agli odori dei maccheroni fumanti con la carne, delle minestre di verdura, dei caciocavalli, della frutta secca, il tutto accompagnato da del buon vino, rosolio e caffè.
In alcuni paesi la festa nuziale era suddivisa nell’arco della giornata.
La mattina si andava a casa della sposa dove c’era un piccolo rinfresco a base di caffè, pezzi di taralli e “poperati ” , le immancabili pastarelle a forma di cuore, di stelle,di mezze lune ecc. con in mezzo l’acino del caffè tostato.
Dopo la cerimonia in Chiesa ci si metteva tutti a tavola per il pranzo, dopo una pausa pomeridiana in serata si mangiava ancora carne, caciocavallo frutta e dolci , tutto quello che non si riusciva a mangiare veniva portata a casa.
Si ballava e la festa finiva quando gli invitati, seguiti sempre dal concertino accompagnavano i novelli sposi verso la loro nuova abitazione.

POPERATI
ingredienti:
- kg 1 farina
– gr 350 di zucchero
– 1 cucchiaio colmo di miele
– gr 50 di vincotto (denso)
– gr 25 di cacao dolce
– 4 uova
– 3 bustine di cannella
– 2 bustine di vanillina
– cl 50 di latte
– 2 bustine di lievito bertolini
- 1 cucchiaino di bicarbonato
– 1 arancia grande
– gr 250 cioccolato fondente
– gr 100 di mandorle sbucciate
– cl 50 olio di oliva.

PROCEDIMENTO:
Grattugiate la buccia dell’arancia, fate sciogliere il lievito nel latte. Fate tostare le mandorle e tritatele con il cioccolato fondente.
Mettete sulla spianatoia la farina e tutti gli ingredienti, impastate il tutto fino ad ottenere un impasto morbido e liscio.
Formate dei cilindri alti 3 o 4 cm, tagliateli con una lunghezza di 45 o 50 cm e fate dei taralli intervallati da “tagli”, detti in dialetto locale “’ntacc”, che fungono da sua unità di misura. Infarinate una teglia da forno e adagiate i taralli.
Mettete in forno a 200° e fate cuocere per 20 minuti c.a.
Buon Appetito

Scheda inserita il 16-03-2013 da MarilinHome Page

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