Home
Interactive-GADD
Benvenuti a FOGGIA !
...SE POT' FA' !!!
FOGGIA che vale...
GADD-Map
Schede collegate:
La Madonna del Buon Consiglio
di: Cesare Rizzi
La Madonna del Buon Consiglio
...Santi e Patroni

Id.#550
Likes: 0     modifica
elimina
 

La Madonna del Buon Consiglio
&npsb;

link al sito di La Madonna del Buon Consiglio
A Genazzano, dove ora sorge il Santuario della “Madre del Buon Consiglio”, esisteva un’antica chiesa del decimo secolo. Nella seconda metà del 1400, una vedova e terziaria agostiniana di nome Petruccia, mise a disposizione tutti i suoi beni per ingrandire e restaurare questa vecchia chiesa ormai fatiscente. Ma
il preventivo di spesa si rilevò insufficiente per portare a termine il progetto. I lavori furono sospesi e la popolazione derideva la santa vedova per l’insuccesso della sua impresa. Ma Petruccia con serenità diceva loro: “Figlioli miei, non vi preoccupate, perché prima che io muoia la Beata Vergine e Sant’Agostino porteranno a termine questa Chiesa!”.
Non passò un anno dalla predizione che nel 1467, il 25 di Aprile, festa di San Marco, un’immagine della Beata Vergine apparve miracolosamente su una parete della Chiesa. Secondo diversi testimoni, quell’immagine era venuta in volo da Scutari. L’immagine miracolosa aveva abbandonato la residenza originaria dove era in atto la persecuzione dei Cristiani da parte dei Musulmani e, attraversato il mare in volo, trasportata da due Angeli, era fuggita dal suolo albanese poco prima che il territorio cadesse nelle mani dei Turchi.
Grande fu la commozione della popolazione non solo per il prodigioso evento, ma per i tanti miracoli e grazie con i quali la Beata Vergine volle manifestarsi attraverso questa sua bella immagine: il 27 Aprile, ovvero dopo solo due giorni dal suo arrivo, la Vergine avrebbe compiuto il suo primo miracolo, cui sarebbero seguiti, alla data del 16 Agosto dello stesso anno, altri 160 prodigi.
Diversi Pontefici hanno manifestato una grande devozione verso la Madonna del Buon Consiglio; e tra i titoli con i quali l’Ordine Agostiniano onora Maria, quello del “Buon Consiglio” è anche quello che ha avuto più successo e maggiore diffusione.
Il culto della Madre del Buon Consiglio, favorito dai Sommi Pontefici, diffuso dagli Agostiniani e sempre sostenuto dai fedeli, trova pure la sua espressione più elevata nella liturgia.


Nella città di Foggia la venerazione per la Madonna del Buon Consiglio venne diffusa dagli Agostinani del convento e dell’annessa chiesa di via Arpi, ma fu il santo sacerdote don Antonio Silvestri (1773-1837), diventato rettore di quella chiesa, e devotissimo a questa immagine mariana, ad “amplificarla” ulteriormente.
Trasferitosi nella chiesa di Sant’Eligio, don Silvestri fece dipingere una nuova tela della Madonna del Buon Consiglio ed a Lei dedicò il Ritiro o Conservatorio per le donne cadute nel vizio ma desiderose di redimersi e (felicissima intuizione) per le famiglie povere che nel vizio potevano essere trascinate. Il Conservatorio occupava l’edificio ora dimesso del vecchio carcere, in Piazza Sant’Eligio.


Il modello bizantino a cui rimanda l’immagine della Madonna del Buon Consiglio è quello dell’icona della Madre di Dio della Tenerezza (Eleousa) che esprime l’intensità del rapporto tenero ed affettuoso tra la Madre e il Bambino.
La Eleousa si diffonde a Bisanzio e in Russia nel XII secolo.
L’esempio più famoso è la Vergine di Vladimir, dipinta a Costantinopoli, portata a Kiev nel 1130 e, successivamente, a Vladimir dal principe Bogolijuboskij nel 1160.





La Madonna del Buon Consiglio di Genazzano



La Madonna del Buon Consiglio fatta dipingere da don Antonio Silvestri (foto in alto)e tuttora nel chiesa di Sant’Eligio. Si rifà a Modelli sette-ottocenteschi, tra cui il più noto è quello della basilica di Capodimonte di Napoli (molto simile alla versione di Sant’Eligio).
La versione di Sant’Agostino si rifà invece al modello di Genazzano e alle prime Madonne della Tenerezza.


Edicole devozionali dedicate alla Madonna del Buon Consiglio

Scheda inserita il 08-12-2012 da Cesare RizziHome Page

Nessun commento per questa scheda
visitatori collegati: 2
Privacy Policy