Siamo in via Manfredonia, dove negli ultimi anni si è sviluppato un nucleo abitativo e dove la furia del cemento ha trovato interessanti spazi per il business edilizio.
Periferia di Foggia, tranquillamente isolati dalla frenesia del centro, e forse anche per
questo un po’ nascosta agli occhi di chi sfreccia su Via Manfredonia ma ben visibile agli occhi di chi ha deciso di abitare questi luoghi, e che ogni mattina, quando apre le finestre della propria casa non può provare che sgomento e terrore affacciando direttamente su un ampia superficie di eternit, AMIANTO/cemento che forma la copertura di un vecchio capannone ormai dismesso da qualche anno.
Da quasi 20 anni, l’amianto ed i prodotti derivati come l’eternit utilizzati principalmente dall’industria edilizia, sono stati banditi, ed il legislatore ha ordinato lo smantellamento e lo smaltimento di questo pericolosissimo rifiuto, che ha ormai segnato la vita di chi, ignaro, lo ha maneggiato.
Sappiamo, che i residenti hanno già provveduto a depositare una denuncia presso la Poilizia Municipale della città di Foggia, alla quale sembra non sia seguito alcun riscontro... ed è trascorso quasi un anno.
Il rischio di ’contaminazione’ come tutti sappiamo, non è circoscritto al solo nucleo abitativo ma all’intera comunità, tantopiù che la struttura trovasi in zona particolarmente esposta ai venti che interessano anche l’aria cimiteriale.