La chiesa di santa Chiara, che affaccia sull’omonima piazza, è sita nei pressi di Via Arpi.
Fu eretta nel 1500 con l’annesso monastero delle clarisse, poi completamente distrutta dal terremote del 1731.
L’attiguo convento, fu prontamente ricostruito lo stesso anno del sisma, mentre la chiesa fu
riedificata e consacrata nel 1742, nelle forme a noi conosciute e in gradevole stile rococò.
Il piccolo adiacente campanile, era dotato di tre campane dedicate a Santa Chiara, all’Immacolata e a San Francesco Saverio.
La facciata, attaccata al monastero, si sviluppa molto in altezza. Lo slancio è dato dalla introflessione delle ali laterali, dai due finestroni sovrapposti, di cui quello inferiore, con fastigio sagomato, spezza la linea orizzontale del marcapiano, e dalle alte paraste binate che stringono portale e finestroni.
La chiesa, come molte altre della stessa epoca, è a pianta ovale. All’interno, quattro cappelle delimitate da quattro arconi, addossati alle pareti: il maggiore dedicato a Santa Chiara e gli altri due: uno dedicato all’Immacolata e l’altro a San Francesco Saverio.
Nel 1866, per effetto delle leggi eversive, le monache furono espulse dal monastero che fu adibito ad usi diversi tra i quali ricordiamo, nel 1898 quello di sede municipale.
Il pregevole altare maggiore, seppur ridotto nelle dimensioni, fu trasferito nella Chiesa di San Luigi, e la preziosa tela, raffigurante santa Chiara, opera di Francesco Solimena, è attualmente custodità presso la pinacoteca del Museo Civico della città.
La statua dell’ Immacolata è custodita presso la vicina chiesa dell’Addolorata.
Dunque, oggi, l’interno della chiesa, è completamente spoglio.
Dal 1932, la chiesa di s. Chiara è chiusa al culto.
Le incursioni aeree del ’43 danneggiarono gravemente la struttura che non fu più restaurata fino all’ultima progettazione e riapertura.
Oggi la struttura è in concessione al Comune di Foggia ed è adibito ad auditorium e centro espositivo.
Dal 1954 è sede del Circolo didattico Santa Chiara (scuola elementare).
Interessaante il chiostro, con sopraelevazioni neocclassiche su strutture setecentesche.
(testo a cura di Cesare Rizzi) Il Nuovo Auditorium Santa Chiara
Nel 2014, la struttura è stata oggetto di un importante intervento di recupero e valorizzazione ad opera della Fondazione Apulia felix presieduta dal prof. Giuliano Volpe.
L’inaugurazione del Nuovo Auditorium Santa Chiara si terrà il giorno 5 giugno 2014, alle ore 11,00, presso Piazza Santa Chiara.
L’auspicio è che l’Auditorium Santa Chiara possa diventare, in breve tempo, una nuova casa per la cultura nel cuore del centro storico cittadino con un’ampia offerta di eventi di altissimo spessore culturale ed artistico.
La prima tappa, dopo la cerimonia inaugurale, sarà, infatti, l’organizzazione di una settimana di manifestazioni: rappresentazioni teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche ma anche incontri e reading letterari che la Fondazione donerà ai cittadini.
Contiamo di fare di Santa Chiara un luogo di incontro, di confronto e di elaborazione di idee e progetti per la Capitanata.
Siamo molto soddisfatti per la realizzazione di questo progetto che, voglio ricordare, è stato reso possibile grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, in particolare del Sindaco Gianni Mongelli, che ha concesso con una convenzione la gestione di questa struttura alla Fondazione Apulia felix. Importante anche il ruolo della Diocesi, in particolare dell’Arcivescovo Francesco Pio Tamburrino, proprietaria del monumento, che ha approvato tale destinazione.
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