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I pallùcce
di: yroL
I pallùcce
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I pallùcce
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link al sito di I pallùcce
Da piccola era il mio gioco preferito...anche se una femminuccia ero in gamba e non mi batteva nessuno!!!
Ultimamente i bambini del mio quartiere hanno riscoperto questo gioco...
Per poter giocare occorrono delle biglie in vetro, (i pallùcce) una buca
(u’ càcce) e un gruppo di bambini!!!
A turno ognuno, da un punto stabilito, tira una biglia nella buca...quello che si avvicina di più inizia il turno, a seguire gli altri.
Quello di turno deve bocciare le biglie presenti sul terreno passando man mano nella buca...
Colui che deve tirare ha la facoltà di decidere se farsi pulire il percorso dalla presenza di eventuali pietre, carte, ecc. che potrebbero ostacolare la bocciatura della biglia. Quando si desidera usare questa possibilità bisogna gridare:"pulizeje pulizeje..."
Chi doveva tirare poteva anche decidere di chiedere al proprietario della biglia da bocciare di proteggergli il tiro mettendosi con i piedi dietro la biglia formando una barriera...
Vince chi alla fine riesce a prendere più biglie agli avversari.


Scheda inserita il 29-06-2012 da yroLHome Page

Cesare Rizzi30-06-2012- 06:54
Esistevano diversi tipi di pallucce ad ognuna delle quali si attribuiva un nome ed un valore.
Ricordo la "mezzanella" che aveva dimensioni ridotte e valeva quanto due biglie normali, la "Crocis" che era di ceramica, molto bella ma meno resistente.... ma la vera palluccia "da combattimento", era "a’ mastacchiotte": era una palluccia normale che si lavorava strofinandola sull’asfalto oppure su una lima.
In questo modo le si conferiva un aspetto "satinato" ed una ruvidità che doveva tornare utile durante il lanci per evitare che la palluccia scivolasse.

Cesare Rizzi30-06-2012- 07:04
Posso, tuttavia raccontare di una mia piccola invenzione....
ponevo sul fornello acceso del gas una biglia "normale" e la surriscaldavo per qualche minuto. Quindi, con una pinza la raccoglievo e la infilavo in un bicchiere di acqua fredda.
Il risultato era che la biglia si crepava (si cristallizzava) ed assumeva un aspetto molto gradevole... brillante e piena di riflessi luninosi una vera rarità da mostrare ai compagni che restavano stupiti ed ammirati.
Peccato che non ci potevi giocare... al primo colpo si sarebbe frantumata in mille pezzi

Euro di Tullio30-06-2012- 07:14
...Vero... c’era anche il pallettone (la grande biglia che valeva 5 biglie di normali dimensioni) e poi la mignon (la metà di quelle normali)...alcune volte la"mignon" la ricavavamo dal tappo di alcuni liquori (in pratica era contenuta nel dosatore e serviva per far defluire in maniera costante la bevanda)....

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