Home
Interactive-GADD
Benvenuti a FOGGIA !
...SE POT' FA' !!!
FOGGIA che vale...
GADD-Map
Schede collegate:
Perrone Alberto
di: Cesare Rizzi
I Sindaci della citt� di Foggia - Perrone Alberto
...I sindaci di Foggia

Id.#371
Likes: 0     modifica
elimina
 

Perrone Alberto
&npsb;

link al sito di Perrone Alberto
Perrone, Alberto, (Foggia 1890 - Firenze 1977), SIUSA

Alberto Perrone nacque a Foggia il 5 novembre 1890 da Emilio e Costanza Curato.
Proveniente da una famiglia tradizionalmente legata ai pubblici uffici, il padre, senatore del Regno, ricoprì a Foggia le cariche di Sindaco, presidente del Consiglio provinciale e presidente della Camera di commercio di Capitanata, oltre ad essere primo agente delle compagnie assicurative La Fondiaria in quella città.

Alberto Perrone compì i suoi studi dapprima nella città natale, poi all’Università di Roma, ove conseguì la laurea in giurisprudenza e vinse il ’premio Zanotti’ per il diritto commerciale. Durante i corsi universitari, nel 1911, s’iscrisse all’Associazione nazionalista. A causa di gravi motivi di salute non partecipò al primo conflitto mondiale ma, nell’immediato dopoguerra, dimostrò uno speciale impegno come componente del ’Patronato provinciale per gli orfani dei contadini morti in guerra’ e come membro della ’Commissione arbitrale di Capitanata per la liquidazione dei danni agli emigrati’.
Nel 1921 il Ministero delle finanze lo nominò suo rappresentante effettivo nella ’Commissione provinciale per le imposte dirette’, incarico che lasciò nel 1927 a seguito della sua nomina a Podestà di Foggia.

Tra i numerosi uffici occupati in quegli anni si menzionano, nel 1922, quelli di Consigliere dell’Università popolare di Foggia, membro della
Commissione consultiva per gli alloggi, consigliere delegato dell’Unione provinciale fra i
commercianti e gli industriali di Capitanata, consigliere e docente dell’Istituto commerciale di Capitanata.
Nel 1923 assunse la carica di segretario politico del Fascio di Foggia, che contribuì a riorganizzare e rafforzare radicalmente. Sempre nel 1923 divenne consigliere di sconto della Banca d’Italia (succ. prov.le di Foggia), vice presidente del Comitato di Foggia della Società Dante Alighieri, componente della Commissione provinciale di vigilanza sui monumenti e presidente dell’Ente per lo sviluppo economico della Capitanata.

Tra il 1923 ed il 1925 fu presidente della Mostra campionaria agricola industriale di Foggia e membro governativo della Congregazione di Carità.
Nel 1926 divenne primo presidente della Federazione provinciale fascista dei commercianti di Capitanata, impegnandosi nella lotta contro il caro viveri.
Sempre in quell’anno fu consigliere di sconto del Banco di Napoli, componente della Commissione Opere Pie e Beneficenza di Foggia, consigliere dell’Opera Barone, componente della Commissione per lo studio per gli interessi marittimi della Capitanata.
Nel 1927, accanto alla carica di Podestà di Foggia, che mantenne sino al 1934, rappresentò il Direttorio provinciale enti autarchici. In qualità di amministratore comunale di quella città, realizzò il nuovo piano regolatore con previsione di ampliamento della città. Elevò ad Ente la Fiera cittadina, realizzò il palazzo degli Studi, il palazzo del Podestà e il parco delle rimembranze. Risanò vari quartieri (Piazza Cavour, Piazza Lanza), completò il Cimitero comunale dotandolo della Cappella ossario dei caduti, pavimentò la città ed avviò un programma di edilizia popolare.
Condusse assieme al fratello l’agenzia generale di Fondiaria di Foggia e fu commissario presso la Federazione nazionale fascista delle imprese assicuratrici, dove portò a compimento il primo accordo economico de La Fondiaria.

Nel 1934, dopo due anni dalla riconferma alla carica di Podestà di Foggia, lasciò insieme all’incarico pubblico le cariche politiche ricoperte nel PNF.
Nel 1937 venne eletto presidente del Comitato manifestazioni fieristiche di Foggia.
Nel 1938 si trasferì a Firenze, dove, il 22 dicembre, venne chiamato a succedere Guido Treves nella nella carica di amministratore delegato del gruppo assicurativo La Fondiaria (La Fondiaria incendio, infortuni, vita, La Reale grandine). Tra il 1940 ed il 1941 promosse la concentrazione dei portafogli di quelle compagnie appartenenti a Stati nemici che non potevano più operare nel nostro Paese: ’Norwich union fire insurance’ ne La Fondiaria incendio e infortuni, ’Assurances gènèrales’ nel gruppo affiliato La Previdente (in tale caso venne rilevato anche l’intero personale impiegatizio).

Durante la sua gestione si affrontarono i gravi problemi posti dal distacco della Direzione generale causato dalle vicende belliche (centro-sud e nord).
Perrone promosse nel secondo dopoguerra l’espansione all’estero delle attività delle compagnie, che così ripresero le loro operazioni in Tripolitania, Somalia, Etiopia ed Eritrea e le estesero attraverso compagnie locali collegate in Portogallo, Belgio, Olanda, Perù, Argentina, Kenia, Liberia.

In tale ambito, nel 1964, promosse la costituzione in Etiopia di una nuova compagnia "The African solidarity Co.", associando a tale iniziativa una compagnia svizzera e una inglese.
Sempre in Etiopia egli fu fautore della fondazione di una società commerciale "The international trading Co." che favorì le relazioni economiche con importanti società italiane (Agip, Alitalia,..).

Il 16 ottobre 1956 fu nominato vice presidente delle compagnie del Gruppo.
Il 18 dicembre 1964 ne divenne presidente ed il 27 giugno 1972 passò alla carica di presidente onorario, rimanendo peraltro membro del Comitato direttivo delle società.
Fu presidente ed amministratore delegato della Società finanziaria media Italia - FIMEDIT e presidente della Société financiére européenne de partecipations - Parigi. Fu inoltre consigliere delle seguenti società Istituto italiano di Credito fondiario - Roma; S.A.D.E. Finanziaria adriatica - Venezia; La Fenice compagnia italiana di assicurazione grandine - Milano; La Previdente compagnia italiana di assicurazioni - Milano; L’Abeille compagnia italiana di assicurazioni - Milano. Durante i suoi mandati di amministratore delegato e presidente il Gruppo La Fondiaria si accrebbe di 58 nuove Agenzie generali e di 240 Agenzie speciali.
Morì a Firenze, 30 agosto 1977.

(tratto da: http://siusa.archivi.beniculturali.it)


Alberto Perone, fu Podestà di Foggia dal 11 gennaio 1927 al 9- maggio 1934

Scheda inserita il 26-06-2012 da Cesare RizziHome Page

Nessun commento per questa scheda
visitatori collegati: 4
Privacy Policy