A 17 anni si arruolò nel IV Reggimento "Principessa" dell’esercito Borbonico, diventando sottufficiale.
Disertò ed aderì in seguito alla "Giovane Italia", rischiando la fucilazione per cospirazione.
Combatté al fianco di Giuseppe
Garibaldi a Varese nel 1859.
Nel maggio del 1860 era ancora al fianco di Garibaldi a Quarto per prendere parte alla Spedizione dei Mille.
Fu ferito a Calatafimi il 15 maggio 1860, una volta ristabilitosi fu tra i più valorosi combattenti a Milazzo e a Volturno, ricevendo la medaglia d’argento al valor militare nonché le congratulazioni personali di Giuseppe Garibaldi.
Successivamente passò nell’esercito e si congedò col grado di tenente colonnello, trasferendosi con la famiglia a Bari.
Morì a Bari il 17 marzo 1898.
Nell’elenco ufficiale dei partecipanti all’impresa, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia del 12 novembre 1878, lo si trova al numero 578