link al sito di LA PARIETARIA - parietaria officinalis
Come indica il nome, la parietaria si trova abbondante sui vecchi muri, ma anche tra i ruderi e le siepi, dove forma estese colonie.
Pianta erbacea, perenne, ruvida al tatto, ma non irritante come l’ortica alla cui stessa famiglia appartiene.
I fusti rossastri, eretti e prostrati, vanno dai 20 ai 50
cm. d’altezza e portano foglie alterne, lanceolate, un pò pelose nella pagina inferiore. I fiori sono molto piccoli e raccolti in gruppo, all’ascella delle foglie e sono verdastri, poco visibili.
Fiorisce dalla primavera all’autunno. Anticamente era molto usata in erboristeria, poi è andata in disuso.
E’ un eccellente diuretico e quindi preziosa per chi soffre di ipertensione.
Inoltre le proprietà emollienti e calmanti, grazie alla notevole quantità di mucillagine contenuta, servono a mitigare l’irritazione che si accompagna ai disturbi arrecati dalla cistite, dalla calcolosi renale e dalla prostatite.
La pianta fresca serve per la cura delle dermatiti croniche e grande sollievo porta anche nei casi di dolorose ragadi anali o infiammazione delle emorroidi. USO INTERNO:
30-40g. di foglie, steli e fiori per un litro d’acqua bollente. Lasciare in infusione per una decina di minuti, filtrare e prendere tre tazze al giorno aggiungendo una buccia di limone. Si può usare anche il succo della pianta frantumata, 3-4 cucchiai al dì. USO ESTERNO:
per curare le dermatiti croniche e per portare sollievo alla infiammazione delle emorroidi o al dolore delle ragadi anali, si usa la pianta fresca, frantumata, avvolta in una garza e posta localmente.
