link al sito di BORRAGINE O BORRANA (Borrago officinalis)
E’ pianta molto conosciuta che si trova frequentemente nelle macerie, ma anche negli orti e luoghi coltivati in genere o lungo le siepi; fiorisce dalla primavera all’autunno.
Pianta erbacea, che si dissemina con grande facilità. Alta 30-40 centimetri.
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La borragine è ruvida al tatto per le bianche e pungenti setole che ricoprono ogni parte.
Le foglie, ovate e denticolate lungo il bordo, sono molto più grandi alla base della pianta e gradatamente rimpiccioliscono verso la sommità.
I fiori a forma di stella di colore azzurro, sono raccolti in grappoli terminali e si presentano inclinati per i deboli peduncoli.
E’ una pianta originaria dell’oriente ed il suo nome vorrebbe significare "padre del sudore". Infatti gli infusi che si preparano da questa pianta hanno soprattutto azione diaforetica.
Per l’abbondante sudorazione che procura è considerata un depurativo del sangue.
Procura anche un aumento della diuresi, di conseguenza l’organismo si scarica delle tossine o scorie o sostanze di rifiuto.
In erboristeria viena usata nelle foruncolosi o acne giovanile, nei casi di reumatismi e quando si abbia bisogno di aumentare un poco la diuresi. USO ESTERNO:
100g. di pianta essiccata per un litro d’acqua. Non si filtra e si fanno fumigazioni contro le affezioni bronchiali: si aspira il vapore stando sopra il liquido caldo e tenendo un asciugamano sul capo. IN CUCINA:
Si può usare cruda come insalata, bollita con olio e limone, nei pan cotti. Con patate e riso si può fare un’ottima minestra. Lessata e accompagnata con fagioli.
