IL TARASSACO - Taraxacum officinale. (Dente di Leone)
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Il Tarassaco è una pianta officinale diffusa in quasi tutti i paesi temperati del mondo.
Ha proprietà medicinali conosciute sin dall’antichità.
Difatti taraxakos in greco vuol dire "io guarisco".
La pianta viene denominata anche
"Dente di Leone" per la forma dentellata delle sue foglie.
Produce un fiore giallo intenso ed alla fine della fioritura, uno stelo sormontato da semi volatili che vengono dispersi dal vento, a forma di palloncino bianco.
Grazie alla presenza di taraxacina il tarassaco facilita e migliora la digestione aumentando la secrezione delle ghiandole dell’apparato digerente e stimolando la produzione di saliva e succhi gastrici e pancreatici.
Esercita un effetto protettivo sul fegato, stimola la produzione di bile e facilita lo svuotamento della cistifelea, contribuisce al benessere della flora batterica positiva (Lactobacillus e Bifidus).
I suoi flavonoidi agiscono a livello dei reni, aumentando la produzione di urine e facilitando l’eliminazione di liquidi in eccesso, tossine e sostanze di rifiuto. Per questo è molto indicato nei casi di obesità.
La medicina popolare consiglia il tarassaco come diuretico, per depurare il fegato, contro i reumatismi, la gotta e la formazione di calcoli alla cistifellea. COME SI USA: è impiegato nelle "cure di primavera" per eliminare le sostanze tossiche. La massima attività è posseduta dalla radice e dal fusto sotterraneo, ma tradizionalmente vengono usate le foglie.
Si può mangiare come una quelsiasi verdura cotta, da sola o con pomodoro. Naturalmente con la cottura la pianta perde molto delle sue proprietà, per cui si consiglia l’uso crudo ad insalata.
