Fra le tante verdure che crescono spontanee nelle nostre campagna, non bisogna dimenticare i “marasciuoli” tipica erba a foglie verdi del tavoliere, già conosciuta ai
tempi dei Romani che la utilizzavano per curare l’ipertensione.
Questa pianta campestre non si raccoglie più quando arriva alla fioritura. Di solito si vedono interi campi pieni delle sue infiorescenze bianche
Pezzarélle e marasciùle
Le pezzarélle è una pasta che ha gli stessi ingredienti e si fanno alla stessa maniera delle orecchiette ma a differenza delle orecchiette il pezzetto che viene tagliato u cichele dopo essere trascinato sulla spianatoia con la pressione del pollice, non viene capovolto per formare la cupoletta tipica dell’orecchietta ma rimane piatto a mo’ di pizzette.
Le pezzarèlle si mangiano con la verdura e per questo non hanno bisogno dell’incavatura che serve a raccogliere il sugo o il ragù, incavatura tipica dell’orecchietta.
Procedimento: pulire e lavare abbondantemente la verdura, lessarla in abbondante acqua, salare a piacimento e a mezza cottura calare “le pezzarélle”.
Pochi minuti, scolare e quindi versare in un recipiente e condire con olio crudo, o olio in cui si è fatto soffriggere uno spicchio di aglio e si può aggiungere a piacere anche del peperoncino e dei filetti di alici sotto sale.