Tra gli odori tipici della Capitanata, che vedono il pane protagonista, non si può dimenticare il pancotto: pasto quotidiano della gente di campagna.
La preparazione era un rito, seguendo una consuetudine che apparteneva ai contadini che presupponeva una
conoscenza del territorio.
Venivano scelte andando per i campi le erbe più svariate che crescono spontaneamente dopo la pioggia.
Caccialepri, crispigni, borragini, cicoriette ecc… Tutto tra i fornelli si trasforma in arte.
Pan cotto con cime di rape e uova Ingredienti:
Pane casereccio – 3 patate –olive nere – Kg 1 di cime di rapa – qualche pomodorino rosso – un uovo per ogni persona – 2 spicchi d’aglio – 1 foglia di alloro – olio di oliva – sale e pepe q.b.
Procedimento:
Pelate le patate e tagliatele a tocchetti, lavate le cime di rapa. Tagliate il pane a fette spesse, tagliate i pomodorini. In una pentola capiente mettete le patate, le olive, i pomodorini, gli spicchi di aglio, un pizzico di sale, la foglia di alloro, aggiungere dell’acqua a coprire il tutto e far cuocere 20 minuti, poi aggiungere le cime di rapa e quando sono quasi cotte mettete le fette di pane e le uova. Coprite la pentola con il coperchio e appena le uova si rassodano spegnere e servire nei piatti irrorando il tutto con olio di oliva.
Buon Appetito