Credo di fare un piccolo regalo all’ideatore di questo sito, Cesare Rizzi, inserendo in questa pagina la ricetta delle famose scarole al miele della sua adorata mamma Rosmunda.
E’ una ricetta infallibile che regala scarole friabili e gustose.
/>
La scarola è l’alternativa foggiana alla cartellata al vincotto.
L’impasto è diverso e si condisce esclusivamente col miele e, al massimo, con un trito di noci.
Ecco a voi la ricetta:
Ingredienti:
5 uova intere
5 cucchiai di strutto
1 bicchierino di limoncello
1 cucchiaio di zucchero
500/600 gr di farina a occhio fin quando ne prende l’impasto
olio di semi abbondante per friggere
Sbattere con le fruste le uova intere, lo strutto sciolto (non bollente), lo zucchero e il limoncello.
Quando il composto è diventato schiumoso, aggiungere a poco a poco la farina. Cambiare le fruste e mettere quelle da impasto. Continuare a versare la farina. Quando l’impasto diventerà lavorabile a mano, trasferirlo sulla spianatoia di legno e continuare ad aggiungere le farina.
Deve venir fuori un composto elastico e lavorabile nella macchinetta Imperia, quindi non troppo umido.
Prendere piccole porzioni di impasto e passarle nella macchinetta, abbassando sempre più lo spessore del rullo. Fino ad arrivare a 2.
Tagliare le sfoglie in strisce alte 3-4 cm con la rotella zigrinata. procedere a comporre la cartellata a forma di fiore.
Queste cartellate vanno fritte subito in olio bollente. Non devono rimanere molto nell’olio: 3 minuti a cartellata sono sufficienti, altrimenti si bruciano subito. Si condiscono poi col miele sciolto a bagnomaria e colato sopra e con granelle di noci e cioccolata.
Questo stesso impasto può essere usato per le chiacchiere di Carnevale. In questo caso la chiacchiera è una striscia sottile, ripiegata al centro dove si pratica un foro, come un fazzoletto annodato. La chiacchiera deve friggere solo pochi secondi, perchè è ancora più sottile della scarola...l’impasto nella macchinetta si può "tirare" fino al rullo 1, il più sottile!
