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COMUNICATO STAMPA
Foggia, 13 gennaio 2011
VIVERE LA CITTÀ, IL 2°
APPUNTAMENTO DE “GLI AMICI
DELLA DOMENICA”
Ha suscitato interesse,
curiosità, diffidenza, non
lo sappiamo: certo è che i
residenti dei “Quartieri
Settecenteschi” di Foggia,
domenica 09 gennaio
scorso hanno vissuto una
giornata diversa dalle
solite trascorrendola in
compagnia de “Gli
Amici della Domenica”.
Il gruppo, nato sul Social
Network Facebook dopo la
pubblicazione di foto,
articoli e servizi sul
portale e dagli organi
d’informazione, ha voluto
trascorrere amichevolmente
due ore sulla famosa piazza
soprannominata “del Tavuto”
o “della Bara”, situata
lungo Via Crispi a Foggia.
Una mattinata fra bella
gente animata dal forte
senso civico, legale e
educativo, in compagnia
delle istituzioni e con
qualche associazione,
scambiandosi idee e proposte
di progetti poi discusse e
raccolte in rete, “occupando
pacificamente” il suolo in
segno di “protesta civile”
per sensibilizzare la
cittadinanza, le
istituzioni, i media su
quanto è accaduto durante i
festeggiamenti del Capodanno
appena trascorso.
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Grazie al caparbio attivismo e senso
civico degli aderenti al gruppo, formato dai cittadini foggiani che
anteponendo appartenenze politiche, estrazioni sociali e
professionalità, domenica 16 gennaio 2011 si è deciso di ripeter
l’esperienza, programmando l’Occupazione Pacifica di Piazza
Purgatorio a Foggia, sede dell’omonima chiesa, già nota “Chiesa dei
Morti”.
La decisione di interessarsi e far
interessare la città di Foggia a quel preciso luogo è da tempo oggetto
di vari interventi scritti e fotografici ad opera di alcuni “sensibili”
al patrimonio storico, comune e culturale del centro dauno, sottratto di
vari accessori urbani, come pluviali in rame, abbandono e scarsissima
pulizia, rottura dei vetri della chiesa.
Pertanto, il 16 gennaio alle ore 11.00,
“Gli Amici della Domenica", s’incontreranno in questa piazza, per
testimoniare ancora una volta che il bene comune è dei cittadini, che va
vissuto, goduto e tutelato. Un'occasione unica per incontrare "Amici"
che condivide la necessità di unirsi per combattere l'assenza di senso
civico, e soprattutto per discutere, promuovere e pianificare
fattivamente azioni di recupero per questo inestimabile patrimonio.
Tutti i cittadini sono invitati a prendere
parte all'iniziativa, con i figli, almeno conosceranno un po’ della
nostra bellissima storia.
(Nico Baratta) |