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LA PUZZA

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LA PUZZA
Salvatore OnoratiPuntuale come le rondini ogni anno arriva svolazzante sulla città LA PUZZA.
La spinge il vento e si sparge a chiazze sulla città, interessando alcuni quartieri ed altri no.
La puzza viene da lontano, nel tempo e nello spazio, è storia vecchia e ogni anno torna a scadenza, come una cambiale da pagare non si sa bene a chi, non si capisce bene il perché: ogni anno la stessa storia e ogni anno le stesse polemiche e poi tutto si acquieta e arrivederci all'anno prossimo.
Si dice che la puzza non è portatrice di malattia, per cui si chiede un po' di tolleranza in ragione di interessi alti, di lavoro e di progresso: anche qui siamo alle solite, film già visto e sentito.

La puzza (sicuramente?) non porta malattie, ma se ragioniamo (tenendo conto della definizione dell'organizzazione mondiale della sanità') in termine di salute allora le cose cambiano.
Salute è benessere psico fisico sociale!
Ora mi chiedo e chiedo a chi la notte non dorme perché fa caldo, ma non può tenere le finestre aperte per via della puzza, se in questo ci sia un attacco al suo benessere psico fisico sociale e quindi ad un diritto sancito dalla costituzione?
Mi chiedo e chiedo a chi non può passeggiare senza essere ammorbato dai miasmi che cadono, come cacche di uccelli, dal cielo se anche per questo non ci sia una riduzione del proprio benessere psico fisico sociale?
La puzza non farà venire le malattie, ma per favore nessuno mi venga a dire che non è un attentato alla nostra salute.
Se poi, però, tutto questo dovesse essere da sopportare per lo sviluppo economico della nostra provincia che almeno mi si faccia capire bene se proprio non sia possibile fare qualcosa (investendo magari qualche soldo, a scapito del profitto) per evitarci questi odori nauseabondi che certamente non attirano visitatori per la nostra città, portatori potenziali anche questi di progresso e di civiltà (senza puzza).
(Salvatore Onorati)