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Come un paio di scarpe

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Questo fatto della restituzione dell’IMU (in contanti!) mi riporta indietro nel tempo.

Non ancora maggiorenne, né parte dell’elettorato attivo né di quello passivo, già certe cose mi interessavano. Poi, ponevo orecchio a quello che i grandi si dicevano nelle loro lunghe, a volte accese, discussioni.
E dicevano di un certo Franchini che durante una campagna elettorale per le amministrative locali, nei suoi comizi di piazza, prometteva di portare il mare a Foggia.

Sembra anche che il Franchini, nella foga dei suoi discorsi, ma forse anche come precursore dei messaggi subliminali, si interrompesse per chiedere un goccio d’acqua per schiarirsi la voce. Questo gesto ripetuto dopo la terza-quarta volta, l’associazione della promessa del mare a Foggia alle continue interruzioni per bere acqua, indusse chi ascoltava a gridare in coro: “Acqua a Franchini!!” ogni volta che questi interrompeva il discorso.
“Acqua a Franchini!” è rimasto nel dire comune e locale per tanti anni proprio per stigmatizzare chi, per un motivo o per l’altro, in un’occasione o un’altra, diceva cose fantasiose, o faceva promesse impossibili.
E invece, a livello nazionale, stessa epoca, si diceva di un certo Achille Lauro (pace e riposo possa avere!) che nel napoletano, più concretamente, regalava un paio di scarpe ai suoi potenziali elettori.
Solo che dava la scarpa destra durante la campagna elettorale, e quella sinistra ad avvenuto riscontro del voto ricevuto.
Se la presero a male, ed in quel posto, quelli che per loro sventura avevano una gamba sola. Poca cosa però, venne eletto.
Mi pare che l’episodio, storicamente provato, faccia pari e patta con la restituzione dell’IMU. Tante le somiglianze: gente alla canna ora come allora, scarpa destra e scarpa sinistra come prima rata e seconda rata dell’IMU, una bella faccia tosta.
Il problema è che Achille Lauro una scarpa la dava subito, cioè una parte dell’impegno, diciamo mezza promessa, era già mantenuto. Con la restituzione dell’IMU invece si va tutto a fiducia.
Poteva, però, il neo-Achille, viste le sue certezze e le sue disponibilità, anticipare qualcosa di tasca propria, una specie di gesto simbolico.
Foggia ed i foggiani in particolare non meritano un secondo tradimento. Aspettano ancora il mare!