Emergenza Rifiuti: Lettera aperta al sindaco

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Caro, Sindaco,
questi giorni di festa avrebbero dovuto portare serenità nei cuori della nostra comunità, ma l’immondizia che ci circonda e ci strangola ha invece aumentato l’indignazione di noi tutti amici della domenica (GADD) nei confronti della cattiva amministrazione della nostra città.


In questa lettera non stiamo a chiedere conto e ragione del fallimento dell’AMICA, c’è tempo per quello e si spera ci saranno atti della magistratura che possano restituire un minimo di giustizia a noi contribuenti.
Siamo a scriverLe, egregio signor Sindaco, per sollecitarLE un intervento pubblico sull’attuale situazione “emergenza rifiuti”, stante l’assordante silenzio di questi giorni dell’Amministrazione.

Non stiamo a chiedere conferenze stampa, ma semplicemente un MANIFESTO che spieghi i tempi presunti dell’emergenza, che sta sempre più diventando emergenza sanitaria, le modalità di gestione della stessa e se si aggiungesse qualche parola di scusa non sarebbe cosa superflua.
Quando una casa brucia siamo tutti chiamati a dare una mano per spegnere l’incendio, ma senza abbandonarci al caso ed alla necessità, ma in maniera coordinata, perché ognuno possa fare la sua parte.

In questi giorni è mancata una parola di speranza, sono comparse sulla sua pagina facebook degli inviti a non buttare l’immondizia e a non incendiare i cassonetti, che sono sembrati ben poca cosa rispetto al bisogno di indicazioni su cosa fare noi cittadini e su ciò che sta facendo, si spera, o vuole fare l’amministrazione.

Sulla rete sono comparsi filmati e foto del disastro ambientale in cui siamo, riteniamo che non ci sia biosgno di documentarLE oltre il suddetto disastro, crediamo che ne sia ben conscio, considerato che anche Ella è cittadino di questa città.
Un MANIFESTO Le chiediamo, signor Sindaco, null’altro che un semplice manifesto che ci spieghi lo stato dell’arte attuale.

Per i soldi per pagarlo può magari appellarsi al buon cuore dei nostri funzionari perché facciano magari una colletta tra di loro, stante il premio di produzione, che apprendiamo dalla stampa, essere di circa un milione di euro, che ci sembrano un po’ troppi, avendo, con ogni probabilità anche loro contribuito a produrre immondizia e sporcizia in questo martoriato pezzo di mondo.

Grazie per l’attenzione e sicuri di un riscontro ci firmiamo suoi

AMICI DELLA DOMENCA