Lettera aperta al Prefetto di Foggia

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Ill.mo Prefetto, 

Siamo un gruppo di cittadini, gli Amici della domenica (GADD) che aspirano a vivere in una città normale, dove la civile convivenza nel rispetto della legalità sia un inalienabile diritto/dovere di ogni cittadino.

 Con l’approssimarsi delle feste natalizie e del Capodanno vorremmo porre l’accento su un fenomeno malavitoso che, puntuale, si verifica ogni anno già a partire dai primi giorni di dicembre. In ogni isolato

della città si apre una bancarella fatta di assi e teli di plastica ove il “commerciante” si adopera nel vendere fuochi pirici e vario altro materiale esplodente, in una situazione di completa illegalità fiscale e in mancanza di qualsiasi controllo sulla qualità della merce.

E’ evidente che chi allestisce la bancarella non è di certo titolare di licenza per il commercio, e quindi lo fa senza alcuna autorizzazione sia ad occupare suolo pubblico sia a poter commercializzare alcunché. Altrettanto evidente è il fatto che tale commercio sia spesso alimentato da organizzazioni malavitose e che la merce sia quasi totalmente importata illegalmente, priva di requisiti di sicurezza e talvolta, persino, prodotta artigianalmente.

Le scriviamo questa lettera per chiederLe, per contrastare questo fenomeno delinquenziale, un impegno aggiuntivo e straordinario.
Il contrasto serve per perseguire chi delinque, per salvaguardare chi, spesso anche bambini, acquista questi materiali e rischia o provoca incidenti e, troppo spesso, tragedie.

Il contrasto a questo commercio serve anche per ridonare la speranza a noi cittadini che la nostra città possa diventare finalmente una città normale.

GLI AMICI DELLA DOMENICA

17 Dicembre 2012
l’ordinanza sindacale n.100 del 14/12/2012 inerente disposizioni urgenti in materia di vendita e utilizzo di fuochi pirotecnici.
L’ordinanza prevede il divieto di vendita, in forma ambulante, a partire dall’emissione dell’ordinanza e fino a tutto il primo giorno del 2013 di ogni tipo di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria IV e V. In particolare è vietata la vendita di quelli che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo ed esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardi da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose.

E’, inoltre, fatto divieto di cedere a qualsiasi titolo, usare o portare con sé nei luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, di qualsiasi categoria ai minori ai anni 18 e privi di carta d’identità, così come è vietato offrire disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari e vedute, per consentirne a chiunque l’uso degli spari dalle ore 20.00 del 31 dicembre 2012 alle ore 7.00 del primo gennaio 2013.

I trasgressori saranno puniti con sanzioni amministrative pecuniarie e sospensione della licenza per i titolari di licenza amministrativa. Qualora a causa dell’inosservanza si provochino danni a persone la licenza verrà revocata.