E’ dalle piccole cose che
bisogna ripartire per ridare dignità ad una città offesa.
Piccole cose, ma cariche di
significati simbolici.
Ad uno dei puttini della
fontana di piazza Italia, che è monumento ai caduti di tutte le guerre,
manca un braccio.
Non sappiamo se sia stato
l’ennesimo atto di vandalismo o la semplice azione del tempo, ma il
fatto è che quel braccio non c’è più e nessuno ha provveduto a
restaurare il monumento.
Qualche giorno fa una delle
fontane di piazza Navona è stata deturpata da un folle, i lavori di
restauro sono cominciati subito per nascondere quella vergogna e
ripristinare l’antico splendore.
Ci rendiamo conto come il
paragone tra le due opere sia difficilmente proponibile, ma il valore
simbolico è lo stesso.
Non sarà opera del Bernini, ma
quella fontana è il monumento che ricorda a Foggia i caduti di tutte le
guerre.
E’ un monumento per la pace, è
uno dei monumenti della nostra città: merita considerazione e rispetto.
Il gruppo amici della domenica
(GADD) domenica 18 settembre ha dato appuntamento per una delle sue
solite uscite domenicali presso quel monumento, per richiamare
l’attenzione della città, e di chi la stessa l’amministra, su un puttino
offeso.
Il GADD si è incontrato lì per
chiedere che il braccio del puttino venga ritrovato e che il monumento
venga restaurato.
Il GADD sa bene che c’è “ben
altro” nella nostra città, ma è convinto anche che una comunità ha
bisogno di simboli per riconoscersi e crede che il “cebenaltrismo” sia
paralizzante. Il GADD fa, per come può e sa, con l’ambizioso progetto di
svegliare e creare coscienza civica.
Quel monumento e quella piazza
sono stati un luogo simbolico per tutti i giovani della città nel lento
passare delle generazioni.
Ripristinarlo è segno di
attenzione per tutti i giovani passati e futuri e per i caduti di tutte
le guerre, come monito di pace per una terra che ha dato il suo pesante
tributo di sangue alla guerra durante l’estate del '43
Foggia 19/09/2011
Gli Amici della domenica
foto: Elisabetta Fuiano |
foto: Carmela Di Nonno |
foto:
Cesare Rizzi |
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Cesare Rizzi |
foto: Sebastiano Nuccio Milardo |
foto: Sebastiano Nuccio Milardo |
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foto: Silvio
Basta |
foto:
Salvatore Valerio |
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