...Cosa succede... in Citt� Palazzo Belvedere Via Arpi, 103 - ...SE POT' FA'... Id.#499 N.ro Voti: 1     modifica L’edificio sorge lungo l’asse stradale principale, via Arpi, connotandolo a tal punto che il suo tratto tra la piazza di porta piccola e la chiesa di S. Tommaso fu designato fino al XIX sec. come strada di Belvedere. Edificio tra i più antichi attestati nella città, ha conservato a lungo continuità di proprietà e di aspetto. La famiglia Belvedere ha, infatti, abitato questo sito almeno dal XVI sec., serbandone la proprietà documentata fino all’ 800. Latifondisti legati al commercio della lana ed impegnati nell’ amministrazione della Regia Dogana, i Belvedere furono tra le famiglie nobili della città e spesso suoi membri rivestirono le più alte cariche pubbliche foggiane. Anche l’aspetto del palazzo sembra essere rimasto quello che appare gia nella cinquecentesca pianta della Biblioteca Angelica: oggi, nonostante la frammentazione tra vari proprietari e gli interventi moderni, è ancora riconoscibile l’antico impianto rettangolare, organizzato attorno ad una corte centrale e con il lato più lungo sulla laterale via Ricciardi; tanto nella pianta dell’Angelica, quanto nella settecentesca veduta del Pacichelli l’edificio è caratterizzato da un alta torre detta "di belvedere". Dell’apparato decorativo originario oggi restano visibili soltanto tre pilastrini della balconata interna, ornati con rilievi: uno con motivo a rosetta e due con stemmi della famiglia. Curiosità: Il palazzo e la famiglia Belvedere dovettero godere di notevole prestigio, se nel dicembre del 1630 poterono ospitare per tre giorni l’infanta di Spagna Maria Anna che andava a sposare l’allora re d’Ungheria e Boemia, nonchè futuro imperatore d’Austria con il nome di Ferdinando III Scheda inserita il 13-11-2012 da Cesare Rizzi Home Page Nessun commento per questa schedavisitatori collegati: 1