...Cosa succede... in Citt� FESTA DELL’ACCOGLIENZA E DELLA SOLIDARIETA’ INTERETNICA Chiesa di S. Eligio - ...SE POT' FA'... Id.#324 N.ro Voti: 0     modifica - Comunicato Stampa - SABATO 26 E DOMENICA 27 MAGGIO nel nome del servo di Dio, il foggiano Don Antonio Silvestri avrà luogo la “ FESTA DELL’ACCOGLIENZA E DELLA SOLIDARIETA’ INTERETNICA” promossa dal Comitato per la Beatificazione del servo di Dio , unitamente alla delegata per le Comunità Albanesi della Provincia di Foggia Ana Shahini, e l’associazione “Fratelli della stazione”. Due sono i motivi che hanno consentito questa importante iniziativa di grande valore sociale e religioso. Il primo è dovuto alla grande fede che il Silvestri aveva verso la Madonna del Buon Consiglio, che egli chiamava confidenzialmente “mamma”. Era tanta la sua devozione filiale che quando si trovava in difficoltà perché non riusciva a preparare da mangiare per i numerosi suoi assistiti, per punizione, perché Lei tardava a provvedere, usava toglierla dal suo trono e conservava l’immagine in qualche armadio. Ed ecco il prodigio. Immediatamente alla porta della Chiesa di Sant’Eligio, dove egli viveva,si sentiva bussare, e il ben di Dio giungeva provvidenzialmente. La Vergine tornava, tra la gioia generale, sul suo trono. In un incontro del Comitato la rappresentante delle Comunità Albanesi della provincia di Foggia Ana Shahini, nel sentire ciò, ha raccontato la storia, che ha del prodigioso, della devozione alla loro Patrona , la vergine del Buon Consiglio. Un ottimo motivo,questo, per festeggiare insieme nel nome della Vergine, ricordando il Suo devotissimo figlio Don Antonio. Il secondo comune denominatore. Il Silvestri, acclamato “santo” da tutto il popolo foggiano per le sue grandi opere di carità, non soddisfatto di quanto aveva già fatto, nel 1827 volle erigere, proprio a ridosso della chiesa di Sant’Eligio, il suo CONSERVARTORIO DEL BUONCONSIGLIO. Foggia pullulava di opifici religiosi, ma, così come ci riferisce il Villani nel suo “Giornale Patrio” il Conservatorio del Silvestri era il più grande . Don Antonio, l’umile “Buon Samaritano” aveva realizzato la sua opera magna. La comune dedizione per i poveri, gli emarginati, ha reso possibile indire la festa in perfetta sintonia. Per sottrarre all’incuria del tempo quel Conservatorio, la Regione Puglia, voluto dall ‘Assessore al Welfare Elena Gentile, ha deliberato il finanziamento per la ristrutturazione. Il Commissario del l’IPAB Alfonso de Pellegrino, che sta seguendo i lavori con tanto zelante impegno, ha condiviso con gioia l’iniziativa assicurando la sua piena disponibilità. Quindi una festa nel nome dell’eroe della carità, di questo illustre ed eccezionale figlio di Foggia, figlio della Chiesa Don Antonio Silvestri. Finalmente dopo tanto oblio e dopo oltre un secolo, il CONSERVAROIO DEL BUONCONSIGLIO tornerà ad essere luogo di accoglienza e di carità, destinandolo ad ospitare, sia pure per tempi limitati, i fratelli senza fissa dimora che vagano di città in città in cerca di solidarietà e conforto. Il programma della giornata di SABATO 26 MAGGIO c.a., è così articolato: alle ore 18,00 celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa di Sant’Eligio, celebrata dal Molto Reverendo Don Fausto Parisi, sicuramente concelebrata dal Parroco della Parrocchia Sant’Anna il Reverendo Padre Fortunato Grottola. Animazione liturgica del Maestro Roberto Laviola. Al termine della Santa Messa ci sarà un intervento musicale con brani tratti dalla storia musicata della vita di Antonio Silvestri, scritta ed eseguita dai coniugi Giustina Ruggiero e Michele dell’Anno. La festa si sposterà poi in Piazza Sant’Eligio dove avrà luogo un dibattito sull’accoglienza e sulla destinazione del Conservatorio del Buonconsiglio, condotto dall’agiografo del Comitato Savino Russo, tra i primi e più appassionati studiosi della vita e delle straordinarie opere realizzate dal Silvestri. Saliranno sul palco Don Fausto PARISI, l’Assessore ai Servizi sociali dell’Amministrazione Comunale Pasquale Pellegrino, Alfonso de Pellegrino, Commissario dell’IPAB , Leonardo Ricciuto e Emiliano Moccia dei “Fratelli della Stazione, Ana Shahini per le comunità Albanesi e una rappresentanza delle varie etnie. ”Gli “Amici della Domenica” hanno assicurato la loro partecipazione alla festa con un servizio di vera e sentita ospitalità. In conclusione un momento musicale eseguito dai partecipanti delle varie etnie. Domenica 27 Maggio 2012 la manifestazione avrà il suo seguito presso la villa comunale della città secondo una consolidata tradizione. vedi anche: Il GADD a Borgo Croci Scheda inserita il 24-05-2012 da Cesare Rizzi Home Page Nessun commento per questa schedavisitatori collegati: 5