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Segnalazione: Concorso di idee per l’uso di questo spazio !?

Concorso di idee per l’uso di questo spazio !?

Parco Karol Wojtyla -

...SE POT' FA'...

Id.#311
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Per fare della villa comunale di Foggia, oggi Parco Karol Wojtyla, uno dei luoghi più belli della città, occorrono piccoli ma continui interventi, ragionati e misurati sulle esigenze della comunità.
L’auspicio è che questo appello possa scatenare
l’interesse dei cittadini e delle Istituzioni per una concreta azione di recupero degli spazi pubblici.

Possiamo iniziare con le idee, le proposte, quindi passare alle valutazioni di fattibilità.
Proviamoci; comunque vada sarà una conquista di coscienza civica.


CONCORSO DI IDEE
per individuare una possibile destinazione d’uso di questa struttura





Visita virtuale alla Villa Comunale

Scheda inserita il 12-05-2012 da Cesare RizziHome Page

Cesare Rizzi13-05-2012- 21:11
prelevati dalla bacheca facebook:

Vanessa Bianco una gara di briscola e con i soldi delle iscrizioni comprare nuove piante, impregnante per legno...gli operai ce li metterà il comune ( ho detto una cazzata?)

Vanessa Bianco si potrebbe affittare la zona bocce (esiste ancora?) a 1 euro l’ora a persona e i soldi usarli per comprare materiali per migliorare gli spazi. Il custode della villa, sempre se c’è, potrebbe prendere le prenotazioni ed aprire gli spazi magari aiutato dai nonni vigili

Marzia Mazzarella A giro queste strutture potrebbero ospitare varie manifestazioni locali..artigianato..gastronomia..presentazione libri..ma tente altre iniziative..di eventi in città se ne organizzano si potrebbe pensare di organizzarli qui..

Chiarastella Fatigato quindi dovrebbero essere custodite e tenute in gestione da associazioni? Il mondo associativo a Foggia è in grado di gestire a rotazione delle strutture? Ve lo chiedo perchè anche per piazza mercato ci si sta orientando su una gestione data alle associazioni a rotazione. Questo presuppone una grande maturità da parte di tutti.

Cesare Rizzi PROPOSTA e gioco di parole:
PROPONGO di PROPORRE all’amministrazione comunale, di fare una PROPOSTA di riutilizzo delle strutture dal momento che le gabbie furono realizzate a seguito di una PROPOSTA mai perseguita.
Immagino, infatti, che prima della realizzazione ci fosse una PROPOSTA. Quale sarebbe la cooperativa Sociale cui si riferisce Chiarastella? come hanno utilizzato le "Gabbie"? quale era la loro PROPOSTA ?
Chiedo all’Amm.ne Comunale di fare una PROPOSTA che abbia un significato politico, di individuare soggetti responsabili capaci di gestire la "Questione Villa" e non solo le "Gabbie" dove potremmo anche farci un allevamento di conigli.

Cesare Rizzi Non credo che una serata danzante sia la soluzione al problema.
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Altra proposta:
Si costituisca un comitato Pro- Villa da interfacciare co i beni culturali ed architettonici con l’unico scopo di STUDIARE e mettere al vaglio delle istituzioni e dei cittadini tutte le soluzioni perseguibili per ridare lustro alla villa....
Comprendendo la gestione dei monumenti, delle fontane, dei giochi, e del verde..
Insomam decidiamo se la villa deve essre un monumento nazionale, oppure un viale alberato !

Chiarastella Fatigato immaginate se queste strutture ospitassero un museo della memoria della Villa stessa. Un percorso attraverso la sua nascita, la collocazione dei monumenti, la storia del pronao distrutto e ricostruito. La villa che racconta se stessa...

Giovanni Mustafa Palmulli ?"per piazza mercato ci si sta orientando su una gestione data alle associazioni a rotazione".... E il "referendum" di cui si diceva?

Raffaele de Seneen Le gabbie non sono mai state utilizzate, perciò nessuna coop. le ha mai tenute in gestione. Se il sindaco attuale chiede delle idee per il loro utilizzo, questo fa presupporre che furono fatte senza averne alcuna idea. BUTTIAMO GIU' LE GABBIE E RIMETTIAMO GLI ALBERI!!!

Raffaele de Seneen Non è possibile che i cittadini prima devono SOPPORTARE e dopo devono SUPPORTARE. La commedia deve finire! C'è stato un errore!? Si rimedia radendo tutto al suolo e ricominciando.

Raffaele de Seneen Ormai è diventata una COSTANTE: Gabbie, Giardino delle fragranze, Piazza Mercato, Parco De Petra, ecc. ecc. Tutto si fa all'ultimo momento per non perdere fondi regionali o europei, si fa di fretta, male e senza criterio.

Giovanni Manzari Si potrebbe togliere la giostrina al centro della villa e posizionarla in quello spazio adeguandolo al nuovo uso

Maria Clara Di Gioia Le gabbie hanno sconvolto la progettazione architettonica della villa comunale intera... Anch'io sono per l'abbattimento..e il ripristino della struttura preesistente..verde incluso..

Alfredo Signorile13-05-2012- 23:36
Le gabbie sono di una bruttezza unica, ritengo siano da demolire per la salvaguardia del nostro bene architettonico della Villa Comunale e la restituzione del verde.

FoggianAdo14-05-2012- 02:30
Intanto che si decide come utilizzare la struttura potreste cominciare, considerate le giornate di sole che verranno, organizzando pomeriggi di lettura di fiabe per bimbi con merenda annessa (è un’idea). Se non altro non servirebbero i cappellini. L’utilizzo è a costo zero, serve semplicemente qualche volontario che legga. I bambini apprezzeranno. E le mamme pure. I miei due centesimi.

Antonio Del Monaco15-05-2012- 10:42
e se si trasformasse in una ludoteca all’aperto??? riempirla di palline colorate e farci sguazzare dentro i bimbi più piccini che su i giochi del parco preposto non possono andarci ???? ingresso 1 euro tutta la giornata...giusto per autofinaziare la pulizia che deve essere accurata....

Taggio Maria15-05-2012- 10:48
Ritenendo che il nuovo parcogiochi della villa comunale stia un pò stretto a tutti i bimbi con familiari annessi,io proporrei di fare una seconda area giochi costituita essenzialmente da giochi mnemonici,di equilibrio e così via.....un esempio:una pallina da guidare mediante due corde attraverso un percorso stabilito!sono giochi molto semplici ma che danno tanta gioia ai bambini e perchè no anche ai genitori!sui cancelli si potrebbe organizzare una piccola mostra sull’evoluzione dei giochi!Non pensate che possa essere una buona idea?

salvatoreonorati15-05-2012- 11:04
Gli spazi della villa chiusi da gabbie sono il nulla circondato da ferro e legno.
In una comunità partecipe della vita pubblica ci si dovrebbe interrogare su chi ha avuto la brillante idea di spendere del denaro per comprare legno e ferro e pagare la manodopera per circondare il nulla.
Quello spazio, prima di diventare, appunto, il nulla era verde pubblico, fruibile da tutti. Ora è uno spazio morto, precluso a tutto e tutti attraverso una porta chiusa.
Credo che le stagioni del buonismo, di destra e di sinistra, che hanno fatto scempio dei nostri soldi sia finito: ce lo impone la congiuntura nazionale ed internazionale, ce lo impone il buon senso, ce lo impongono i nostri figli a cui stiamo lasciando un debito che nasce dal nostro atteggiamento di cicale che li costringerà ad agire da formiche.
Chi ha fatto chiudere quegli spazi e perchè? Queste le domande da cui partire per immaginare i futuri percorsi per quegli spazi. Ci sarà qualcosa che oggi sfugge, credo che qualche motivazione ci dovesse essere per fare quelle gabbie! e se una volta fatte e non rese utilizzabili dalla comunità ci sarà stato un perchè?
Credo sia opportuno non mettere più la polvere sotto il tappeto e fare chiarezza su come la nostra comunità sia stata amministrata in questi anni.
Si può partire da qui, dalle gabbie del nulla, per cercare di imparare quanto meno a non commettere più errori e se possibile per dare qualche pedata ben sistemata dove non sorge il sole a chi si è reso artefice di scempi e sperpero di denaro pubblico.
Tutto questo ce lo impone la nostra dignità offesa di cittadini che, però, non si arrendono e vogliono continuare ad essere partecipi della cosa pubblica.

Simona Imperatrice15-05-2012- 15:23
Un’area cani?? Attrezzata !!! Anche i nostri cuccioli hanno bisogno di giocare !!!

Alfredo Signorile16-05-2012- 16:42
Nel commento precedente mi sono limitato ad esprimere una opinione sul destino delle GABBIE, ma in questo mio commento vorrei condividere il pensiero del Dott. Salvatore Onorati. Finalmente vengono messe in risalto lo scopo e le finalità del nostro Gruppo che invoca trasparenza ed onestà intellettuale da parte di chi, per tanti anni, ha abusato della buona fede dei cittadini. Sembrerebbe inutile ed interessato il suggerire ai nostri amministratori l’uso di quelle gabbie che hanno, impunemente, privato la cittadinanza di una fetta del verde comune. Il nostro Gruppo è nato non solo per migliorare i luoghi della nostra città, ma anche la politica dei nostri amministratori che deve svolgersi all’insegna della trasparenza e della buona fede. In fede. ALFREDO SIGNORILE

arteterapia21-05-2012- 17:02
Un possibile riuso di questo spazio potrebbe riguardare le associazioni di Arte terapia. Questo tipo di arte è rivolta ai ragazzi disagiati e contenitori come questi potrebbero essere per loro dei laboratori nei quali esporre anche le opere d’arte ultimate. L’Arte Terapia è fatta con materiali di scarto, recuperati anche fra i rifiuti cartacei.

Rossana Venanzi23-05-2012- 15:17
Un minicampettino di palla a volo? Anzi di pallina a voletto?

Antonio Sellari23-05-2012- 15:17
un teatrino di marionette..

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