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- Storia e sviluppo del Territorio -
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Descrizione: Le Ferrovie del Gargano, nel 75° anniversario della loro nascita, sono state al centro di un interessante studio curato da due esperti del settore, Salvo Bordonaro e Bruno Pizzolante, che ripercorrono le tappe più significative dell’importante attività ferroviaria e della sua strada ferrata dalle origini ai nostri giorni. Lo sviluppo delle ferrovie coincise proprio con l’unità d’Italia, allorché si avvertì l’esigenza di incrementare i collegamenti dell’intera penisola per consentire, attraverso un nuovo processo di trasporto, il movimento di capitali, merci e uomini. Erano i tempi in cui la circolazione su gomma era inesistente e molte aree del Mezzogiorno risultavano pressoché isolate e, quindi, fuori da ogni forma di sviluppo. La prima linea ferroviaria Bologna-Brindisi, per esempio, escludeva completamente le aree interne con gravi problemi connessi all’isolamento delle località più decentrate e irraggiungibili del Gargano. E proprio in questo contesto, ai primi del Novecento, si registrò un fervore di iniziative da parte di un gruppo di tecnici ed esperti del settore per mettere a punto un piano per la realizzazione delle prime strade ferrate, che consentissero i primi collegamenti allo scopo di mettere fine a quella che era considerata una vera e propria emarginazione con riflessi negativi sul piano economico e sociale. Le difficoltà non furono poche dal momento che anche la geologia e la morfologia del territorio non facilitavano il compito; si rese necessario, infatti, realizzare una serie di gallerie e di ponti nelle zone montagnose e nello stesso tempo costruire strade ferrate che lambissero il mare. Dopo diversi ammodernamenti e miglioramenti sono in programma tuttora una serie di iniziative e lavori per nuovi collegamenti e nuove tratte che renderanno ancora più soddisfacente e sicuro il trasporto. Il testo è corredato da una serie di illustrazioni antiche e moderne, cartine geografiche, tratte e collegamenti. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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