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- Narrativa -
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Descrizione: Trama: Un giornalista lombardo, dopo il naufragio del suo matrimonio, chiede volontariamente il trasferimento presso una delle edizioni locali nel frattempo acquisite dall’Azienda per cui lavora. Si trova a scegliere tra quatto città del Sud, e senza saperne nulla sulla destinazione sceglie Foggia. Dove però l’accoglie “l’insospettabile generosità di una città che si concede troppo spesso e anche quando non dovrebbe, ragione per cui i suoi abitanti poco alla volta hanno cominciato ad abituarsi e a non meritarla più”. Qui trascorre alcuni anni, diventa perfetto ingranaggio di una popolazione indolente ma poetica, che si muove all’interno del proprio immobilismo, diventa protagonista del tessuto sociale di una città mai raccontata prima. Eppure senza accorgersene, senza rendersene conto, calpesta i piedi a chi non dovrebbe, perde improvvisamente quota l’assetto del suo quotidiano. Si scopre senza difese immunitarie, in balia di chi (intorno) gli raccomanda di stare attento ma senza indicargli a cosa. Fino a quando si rende conto che la materia a cui quotidianamente dà forma, plasmando notizie e destini da un giornale, gli si ritorce contro. Ma ciò che gli piove improvvisamente addosso non è solo la menzogna, ma molto di più. Se stesso. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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