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- Poesia -
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Descrizione: tratto da http://www.ilmattinodifoggia.it Parole raccontate nella libertà del verso, con due brevi racconti che chiudono il libro. E forse non è un caso: la narrazione, ricca di descrizioni che volutamente rallentano il ritmo narrativo, costruita sulla scia dei ricordi, fa sì che l’autore riacciuffi molti di quei pensieri affidati alle liriche. Il libro che avete tra le mani declina il tempo in attimi, secondi, come se Michele avvertisse un forte senso del dispendio di questa dimensione. La parola, agile, immediata, ma decisamente evocativa si declina ora in versi, ora in pensieri sparsi e in riflessioni dal virtuale, e cerca sempre di afferrare quei “minuti/ preziosi come oro,/ sabbia di clessidra/ che cinica rifugge/ le corse contro il tempo”. Il tempo come una corsa a perdifiato, come ritmo naturale, come la lente attraverso la quale compiere un viaggio ad occhi aperti nei luoghi dell’esperienza, o a occhi chiusi nelle pieghe più nascoste del cuore. “Cos’hai anima mia,/ se sonnolente scegli /il buio dell’oblio?”. (dalla prefazione di Antonella Caruso) Vedi la Biografia di Michele Sisbarra | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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