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- Narrativa -
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Descrizione: Foggia descritta da un punto di vista femminile, per una volta. La città, in quest’opera, pur con i suoi tratti caratteristici, è decontestualizzata dal suo isolamento, abbracciata a tutto il Meridione d’Italia, di cui fa dignitosamente parte. La società del secolo scorso viene inquadrata in un romanzo, dalla realtà alla fantasia, storia di storie, finte ma con una base consistente di verità. Se si parla di società, si deve narrare di persone, quindi di emozioni, sentimenti, paure, desideri, fobie, aspirazioni, ideali, dolori, nella situazione generale storica in Italia, che travolge tutti e tutto. Un libro che diverte e commuove allo stesso tempo, che di certo non lascia indifferenti, impegnato nei suoi temi ma scorrevole nella lettura. ELISA VIRGINIA BELFIORE è nata a Foggia. Insegnante di scuola primaria, ha scritto numerosi racconti, alcuni dei quali pubblicati su riviste letterarie. Ha ricevuto un premio per un testo teatrale, presentato alla I edizione del "Premio Borrello per la Drammaturgia". È appassionata di storia locale, vista non attraverso date e sterili resoconti, bensì immaginata come vita vissuta dai protagonisti degli eventi stessi: la popolazione. Come il cedro del Libano è il suo primo romanzo edito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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