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- Religiosità -
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Descrizione: CENTO ANNI: ESPERIENZA E SPERANZA Cento anni sono un lungo pezzo di storia. Di storia della nostra città, che si è progressivamente arricchita di istituzioni culturali. Di storia delle Suore Marcelline, che sono venute a Foggia in tempi in cui c’era da da contribuire con molto coraggio alla istruzione ed alla elevazione culturale della gioventù foggiana. La scuola cattolica, lo sappiamo tutti, ha incontrato e incontra notevoli difficoltà. Soprattutto perchè non è facile comporre insieme il desiderio dei aiutare le famiglie più bisognose e il far fronte alle notevoli spese economiche, senza l’aiuto dello Stato. Gli oneri finanziari sono stati sopportati finchè si è potuto avere la disponibilità di religiose-insegnanti, che lo facevano "gratis et amore Dei". Poi, sono divenuti insostenibili e si è stati costretti ad aumentare le rette corrisposte dalle famiglie. La scuola cattolica non ha mai voluto essere scuola di élite. Lo è diventata, nel corso del tempo, proprio per le ragioni sopra accennate. La permanente sordità dello Stato di fronte alle giuste richieste della scuola cattolica è la prima causa di un disagio che continua a determinare gravi situazioni di precarietà. Le suore Marcelline, hanno continuato a darci una forte testimonianza di fede, di professionalità, di dedizione alla loro attività educativa. Tutta Foggia lo sa e ne è grata. Grata a tante benemerite sorelle che hanno vissuto con la nostra gente gli anni difficili delle guerre, della povertà, della lenta ripresa economico-sociale, del passaggio a un nuovo tipo di civiltà urbana e a un nuovo assetto scolastico, che ha comportato fatti positivi (il numero delle scuole è cresciuto, nuove istituzioni scolastiche sono state create) e problematiche non facili a risolversi (la proposta educativa della scuola è stata posta in crisi dalla nuova realtà del mondo giovanile). Comporre armoniosamente la seria ricerca culturale, il riferimento ai valori cristiani, la partecipazione responsabile dei giovani, che della scuola devono essere i protagonisti, non è stato facile. E non lo è soprattutto oggi in questa delicata fase di transizione culturale, che vede i cristiani chiamati in causa. Perchè vedano la scuola cattolica non come un affare privato delle suore; ma, come un dovere della Chiesa. Il Sinodo diocesano, in pieno svolgimento, anche su questo delicato e importante problema dovrà dare i suoi orientamenti. Nell’esprimere alle Suore Marcelline la gratitudine di tutta la comunità diocesana e mia personale, rinnovo l’augurio per una loro più proficua e incisiva presenza nella nostra Foggia. (Giuseppe Casale - Arcivescovo Metropoilita di Foggia-Bovino) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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